Cronaca

Sgarbi prepara una mostra sui pittori del Po, intervista al critico d'arte

Sopra, Pirondini e Sgarbi durante l’intervista e il critico d’arte a cena

“Arvedi? Un signor editore, eppoi io lavoro per la sua tv, per Studio 1. Cremona? Una città tutta da scoprire. Nel 1985 ho scritto molte cose sulla famosa mostra dei Campi. Ora ho in cantiere, con l’editore Augusto Agosta Tota, una grande mostra sui maestri che hanno operato sul Po. A cominciare da Ligabue. A settembre dovremmo essere pronti”.
Metti una sera a cena con il critico d’arte più popolare d’Italia, Vittorio Sgarbi. Una cena in un capannone sulle rive del Po: salame cremonese, cappelletti, lambrusco bassaiolo.
Vittorio, cosa bolle in pentola? Nuove puntate per Arvedi e la sua tv?
“Eravamo insieme sere fa a Cremona. Stiamo parlando. Tu, piuttosto, cosa segui sul canale 80?”.
Feltri senza filtri con Roberto Vallini, al venerdi sera…
“Cremona è sempre al centro dei miei interessi. La seguo dal 1985, allora scrivevo sulla mostra dei Campi per l’Europeo…”.
E non hai perso nemmeno la mostra al Museo Civico su Vincenzo Campi, cose di dodici anni fa…
“Una grande mostra”.
In una città colta, belle chiese e palazzi sontuosi…
“Beh Roberto Longhi definì la Cremona del Cinquecento come una piccola Anversa. C’era floridezza, all’epoca”.
Oggi resta una città da scoprire…
“Certo se si pensa ai capolavori che si trovano nella Cattedrale, Boccaccio Boccaccino, il Pordenone, Campi..”.
Ache la tua Ferrara non scherza, dal Rinascimento Estense a De Chirico che con Savino e Carrà ha fondato la Metafisica a 200 metri da casa tua, a Ro…
“Oggi Ferrara è morta.E’ Pompei”.
Puoi darci anticipazioni sulla mostra che stai preparando sui grandi pittori del Po?
“Stiamo lavorando, con l’editore organizzatore Augusto Agosta Tota, presidente del Centro studi Ligabue di Parma, una mostra che comprenda i capolavori di Toni Ligabue, Ghizzardi, Bartoli, Zavattini, Mazzacurati eccetera”.
Senza dimenticare i cremonesi come Gallelli, Antonio ed Emilio Rizzi, Bragadini, Tomè, il grande Carlo Vittori che al Po ha dedicato autentici gioiellini…
“Certo. Ricordo una madre con bambina sulle rive del Po, un olio su cartone di forte suggestione. Vittori ha dipinto molte opere dedicate al Grande Fiume, alla sua gente, agli animali…”.
Data prevista per l’inaugurazione?
“Metà settembre. Per arrivare al maggio 2013”.
La sede?
Il Palazzo Ducale di Guastalla, vi sono importanti decorazioni pittoriche del cremonese Bernardino Campi e della sua scuola. Gira e rigira Cremona c’è sempre”.

Enrico Pirondini

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