Cronaca

A Cremona la festa per il 50esimo del Registro Italiano Alfa Romeo

Si terrà a Cremona, città di arte e di cultura, di musica e motori, il raduno-evento per celebrare il cinquantesimo anniversario del Registro Italiano Alfa Romeo, nato a Roma nel 1962 dalla passione di – allora – pochi uomini e giunto ora, dopo mezzo secolo, ad aver largamente superato la soglia dei 1500 soci ed essere sempre di più punto di riferimento per la storia, la passione e la cultura Alfa Romeo.

L’appuntamento è per sabato 23 giugno, quando il “museo in movimento” delle Alfa Romeo arriverà a Cremona dopo essere partito da Mantova, città natale di Tazio Nuvolari. I soci verranno accolti nel centro monumentale della città da alcune fra le più belle e significative vetture del Biscione, provenienti da importanti collezioni private e dal Museo Alfa Romeo di Arese.

All’interno della Cattedrale – luogo quanto mai prezioso e suggestivo dove si incrociano nove secoli di storia artistica – ai partecipanti verrà offerto un concerto di violini antichi appartenenti alla “Collezione Gli Archi di Palazzo Comunale”, a testimonianza di un’arte, quella della liuteria, che ha reso famosa nel mondo la città di Cremona, grazie a maestri come Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù. La liuteria caratterizza fortemente l’identità di Cremona. Quando nei teatri e nelle sale da concerto di tutto il mondo echeggia il suono dei violini cremonesi, quel suono descrive meglio di qualsiasi parola questa città e la sua tradizione liutaria, candidata ad entrare nell’UNESCO quale patrimonio immateriale dell’umanità.

Al brindisi celebrativo del cinquantesimo seguirà uno spettacolo di luci, arte, cultura, musica e folklore che farà rivivere la storia del RIAR e animerà la notte di Cremona. Una città “tinta” di RIAR. La giornata successiva, domenica 24 giugno – una data non casuale, che commemora i 102 anni dalla fondazione del Marchio – gli equipaggi potranno apprezzare le bellezze di Cremona e quindi tornare a Mantova tra i fasti di Palazzo Te e il ricordo di Tazio Nuvolari. Si ricostituisce così idealmente il forte legame tra Cremona e Mantova nel campo della cultura e della musica.

Non è casuale la scelta di Cremona, città che più volte ha legato il suo territorio e i suoi cittadini al mondo dell’automobilismo e dell’Alfa Romeo. In particolare è stata testimone di molti passaggi della Mille Miglia, di cui il Biscione ha dominato 11 edizioni, ha dato i natali a molti piloti e, soprattutto, è stata teatro di quel Circuito di Cremona che vide il debutto, il 9 luglio 1924, della leggendaria Gran Premio Tipo P2. La fantastica auto da corsa, oggi esposta nel Cortile Federico II di Palazzo Comunale, la vettura-simbolo che dominò il I Campionato del Mondo per vetture Grand Prix nel 1925. E molti altri sono i punti di incontro fra i due nomi, entrambi conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, simboli di una eccellenza tutta italiana fatta di storia, arte, cultura e raffinatezza.

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