Stradivari e Amati testimonial dei Mondiali di sci nordico
Dal 20 febbraio al 3 marzo, grazie ai Campionati di Sci Nordico, la Val di Fiemme sarà al centro del Mondo, sportivo e non solo. L’evento iridato, infatti, dona alla Val di Fiemme un’impronta artistica e culturale senza precedenti. Ogni muse o, ogni spazio espositivo, e persino le piste da sci, propongono mostre che attraversano la storia del territorio, dello sci nordico e delle Olimpiadi.
Lo stesso trofeo per i vincitori è un’opera d’arte, realizzata in legno, ed evoca nelle forme un violino, come a sottolineare il vincolo tra materia prima e liuteria.
Il legame è ancor apiù evidente nel Palazzo del Magnifica Comunità, a Cavalese, dove dal 17 febbraio al 3 marzo, la mostra “Stradivari a Palazzo” accende i riflettori sul legno di Fiemme e sui grandi liutai. L’esposizione è organizzata dalla Magnifica Comunità di Fiemme in collaborazione con Comune di Cremona e Fondazione Stradivari.
La mostra propone una vasta serie di strumenti musicali classici che ancora oggi vengono costruiti in tutto il mondo utilizzando, per la realizz azione d elle tavole armoniche, il pregiato legno delle foreste della Valle di Fiemme. La grande tradizione cremonese è rappresentata da due autentici capolavori: il “Carlo IX” del 1564, testimonial del network “friends of Stradivari”, e lo Stradivari “Vesuvius”, del 1727, della Collezione degli Archi di Palazzo Comunale.
L’esposizione di questi strumenti sottolinea, dunque, il legame che unisce Cremona, la Fondazione Stradivari e la Val di Fiemme annodando i fili della storia e dell’arte che oggi convergono in una stessa sensibilità al valore ed al significato culturale della liuteria.
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