Premi alla bontà Attilio Barbieri, quattro i vincitori
Sono Nicole Rovetta di Castelverde, 16 anni, studentessa dell’Einaudi; Luca Gerevini, 22enne di Cremona; Hafsa Elksir di Cingia de Botti, 13 anni alunna della terza media di Cingia e Giulia Ghizzoni, 15 anni di Cremona, i quattro vincitori di quest’anno dei premi intitolati alla memoria di Attilio Barbieri, consegnati questa mattina a palazzo Comunale dalla Fondazione Città di Cremona.
La commissione era formata dal sindaco di Cremona, Oreste Perri, dal rappresentante del vescovo, mons. Ruggero Zucchelli, dal dirigente scolastico del Liceo Classico “D. Manin” Pietro Bellisario, dal presidente e dal segretario generale della Fondazione Città di Cremona, Giacomo Spedini e Lamberto Ghilardi. 15 le segnalazioni pervenute. In particolare, Nicole è stata segnalata per l’importante sostegno che fornisce alla sua famiglia, dove aiuta la mamma ad occuparsi del fratello minore e del papà invalido ricoverato permanentemente presso una struttura a seguito di un grave incidente stradale.
Luca ha svolto il servizio civile presso AISM Cremona rendendosi sempre disponibile anche oltre il normale orario di servizio, con atteggiamento attento, discreto e paziente nei confronti della persona affidatagli. Luca ha continuato inoltre la disponibilità presso l’Associazione e la persona della quale si era occupato, anche dopo il termine del servizio civile.
Hafsa, bambina di famiglia marocchina con sei figli, oltre ad essere studentessa modello si occupa dei fratelli più piccoli ed è punto di riferimento per compagni e professori, aiuta la mamma nelle faccende domestiche, si prodiga per i compagni in difficoltà.
Infine Giulia, segnalata dal vicario di S.Ilario-S. Agata don Fabrizio Ghisoni, svolge servizio di aiuto catechista, si presta ad aiutare le persone più in difficoltà, in particolare disabili, sa cogliere le situazioni di timidezza o marginalità che risolve con un adeguato coinvolgimento dei soggetti isolati.
Il premio è intitolato alla memoria del giovane partigiano Attilio Barbieri, fucilato dalle truppe tedesche la mattina del 26 aprile 1945 in piazza San Luca a Cremona.
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