Raccoglievano abiti per beneficenza e li vendevano
Li hanno incastrati i carabinieri della provincia di Galliate, in provincia di Novara. Nei guai sono finiti due marocchini residenti in provincia di Cremona, accusati di truffa, sostituzione di persona, falsità materiale commessa da privato e uso di atto falso. I due, in pratica, approfittavano delle finte collette benefiche per raccogliere indumenti usati che poi rivendevano sui mercati locali oppure – se in cattive condizioni – portavano ad appositi centri di conferimento, ricavandone un indebito profitto. Il tutto, sia sul territorio piemontese sia su quello lombardo. I due uomini, un 41enne e un 34enne, giravano di casa in casa per raccogliere i sacchi di abiti usati, oppure li prelevavano direttamente dagli appositi cassonetti. I carabinieri, oltre a numerosi volantini falsi, hanno sequestrato quaranta sacchi di indumenti illecitamente raccolti. Ai due marocchini è stato anche contestato il trasporto di rifiuti non pericolosi senza il prescritto formulario di identificazione, reato che prevede una sanzione amministrativa di 3.100 euro.
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