Baby gang, domiciliari per i ragazzini dei furti in casa
AGGIORNAMENTO – Domiciliari anche per gli ultimi tre elementi individuati della baby gang dei furti in appartamento ai danni di anziani (leggi l’articolo). Il provvedimento è stato emesso un paio di giorni fa dalla Procura dei Minori dopo le indagini dei carabinieri di Pizzighettone e punta, oltre che a porre fine alle azioni dei giovani (che avevano destato un certo allarme sociale nella zona interessata), anche al recupero degli adolescenti, tutti residenti nella zona interessata dai furti e tutti classe 1997 e 1998. L’episodio che aveva portato al primo risultato dei militari dell’Arma risale al 13 maggio. A Grumello i giovani erano riusciti ad entrare all’interno di un’abitazione e a portare via monili e circa 100 euro in contanti. In quell’occasione erano stati arrestati due componenti della baby gang. Identificati qualche giorno più tardi gli altri tre (leggi l’articolo). I ragazzini potranno uscire di casa solo per andare scuola e dovranno essere accompagnati dai genitori. La misura verrà mantenuta fino a eventuali nuove disposizioni legate al procedimento giudiziario. Si parla di almeno altri due furti oltre a quello del 13 maggio riconducibili al gruppetto. E ci sono sospetti – hanno spiegato i carabinieri – legati a piccoli danneggiamenti e dispetti (come biciclette di anziani spostate da un posto all’altro). La vicenda è stata spiegata in conferenza stampa, al comando di Cremona, in mattinata, dal capitano Livio Propato, che coordina la Compagnia cremonese, e dal maresciallo Giampaolo Santillo, che guida i carabinieri di Pizzighettone.
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