Botta e risposta tra genitori e Nolli su rette asili
Botta e risposta a distanza tra genitori firmatari della richiesta di non applicare le rette nelle scuole per l’infanzia e il vicesindaco Roberto Nolli, che aveva parlato (e lo fa tuttora su facebook) di polemiche ‘pilotate’ e di nonni precettati per firmare.
“Il futuro della nostra città appartiene ai bambini, non rubiamo la città ai nostri bambini” è la frase finale di una mail inviata oggi dal gruppo di genitori presenti ieri l’altro in Consiglio Comunale. Che rivendicano la totale autonomia dai partiti: “I genitori che hanno in modo spontaneo firmato per manifestare un pensiero e chiedere all’amministrazione un’attenzione diversa alle nostre scuole comunali, e che hanno chiesto inutilmente di essere ascoltati in Consiglio Comunale, nell’esprimere alla cittadinanza tutta l’amarezza nei confronti di assessori che ad oggi ancora scelgono come migliore risposta, non il confronto e il dialogo, ma l’attacco personale, il dubbio e l’appello ad una città: “guardate quei genitori e quei nonni, erano in pochi e precettati da…!”, non si sentono affatto scoraggiati e intendono quindi proseguire con la raccolta di firme per continuare a fare sentire all’amministrazione comunale tutto il loro dissenso rispetto a decisioni considerate inique e per fare conoscere a un numero sempre maggiore di cittadini le loro ragioni.
In questi giorni i nostri figli ci hanno più volte chiesto cosa stavamo facendo e perchè raccoglievamo tutte quelle firme… E noi da adulti con un certo orgoglio: “Vedete bambini quando desiderate una cosa bella per voi e per gli altri vi mettete insieme e chiedete di essere ascoltati”.
A nessuno di noi è mai venuto in mente di rispondere “Vedete bambini, quando i grandi si muovono, lo fanno per interessi personali, per vendicarsi, per fare campagna elettorale, per dire agli altri che sono brutti e cattivi…”. Ai nostri politici sì.
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