Rifiuta di rientrare in cella e aggredisce gli agenti, condannato
L’ora d’aria era finita e tutti i detenuti del carcere di Cremona, il 19 giugno di quest’anno, erano stati chiamati a rientrare nelle rispettive celle. Uno dei carcerati, pero’, si era ribellato, avventandosi contro un ispettore e un agente della polizia penitenziaria. Per quell’aggressione, un marocchino di 27 anni e’ stato condannato dal giudice Guido Salvini ad una pena di tre mesi contro gli otto chiesti dal pm. Attualmente l’imputato, difeso dall’avvocato Paolo Rossi, e’ libero. Quel giorno l’uomo si era ribellato all’ispettore della penitenziaria che gli aveva intimato di rientrare nella sua cella e aveva minacciato un assistente capo. Poi aveva preso uno sgabello e aveva fatto il gesto di scagliarlo contro i due agenti. Per l’ispettore erano state necessarie le cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale di Cremona che gli avevano diagnosticato 5 giorni di prognosi per lesioni ad un braccio e ad una mano. Davanti al giudice, il detenuto doveva rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
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