Bullismo alla Campi Incontro dirigente genitori e assemblea
Bullismo alla scuola media Campi. Già oggi, lunedi 17 febbraio, il dirigente dell’istituto Piergiorgio Poli incontra i rappresentanti dei genitori della classe terza dove si sono registrati i maggiori problemi, con ripetuti episodi di violenza e prevaricazioni da parte dei ragazzi più grandi, insulti, sputi, in alcuni casi anche diretti agli insegnanti. Una situazione che si protrae dallo scorso anno scolastico e che non è stata risolta attraverso le normali sanzioni previste dal regolamento scolastico. Numerose segnalazioni, sono giunte alla presidente del Comitato Genitori, organismo da poco eletto, che si è fatto portavoce delle preoccupazioni di tanti genitori, anche delle classi prime. Anche per questo, mercoledì 19 febbraio è prevista una riunione allargata presso l’assessorato alle Politiche educative, alla quale prenderanno parte i rappresentanti di Comitato genitori e Consiglio di istituto, oltre a dirigente e assessore Alquati. “Un tentativo – spiega Liviana Del Gaudio, presidente Comitato Genitori – per cercare una sinergia di azioni per contrastare bullismo e dare un segnale forte di solidarietà alle famiglie, dimostrando loro che non sono sole. Di fronte a questi episodi non bisogna tacere, ma denunciare subito perché il silenzio è il terreno fertile per alimentare le azioni violente”.
Il Comitato genitori dell’Istituto comprensivo Cremona I, fortemente voluto dal dirigente Poli, è stato il primo e finora unico a costituirsi in città lo scorso 31 gennaio. L’assemblea dei genitori ha votato e sottoscritto uno statuto depositato presso il Comune e la dirigenza dell ‘istituto. Ciascuno dei sette plessi di cui si compone l’IC è rappresentato da referenti e tesorieri. Tra i compiti dell’organismo: favorire lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, e le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse) e con la Direzione; analizzare problemi di natura logistica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc.), facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre al Consiglio di Istituto; promuove la partecipazione dei genitori alla vita della scuola formulando proposte in merito a Piano dell’Offerta Formativa, regolamento della scuola e Carta dei Servizi, educazione alla salute, educazione ambientale, educazione interculturale, iniziative extrascolastiche. Inoltre: analisi dei problemi legati alla vita scolastica in generale (mensa, pre – scuola e post-scuola, manifestazioni varie, edilizia scolastica) e reperimento fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato stesso.
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