Chiesa Maristella Domenica il vescovo per la dedicazione
Per il quartiere Maristella di Cremona quella del 14 settembre sarà una giornata destinata a entrare nella storia. Nel pomeriggio, infatti, il vescovo Dante Lafranconi presiederà – per la sua prima volta in Diocesi – la solenne Eucaristia di dedicazione di una nuova chiesa: quella della parrocchia Immacolata Concezione. La celebrazione avrà inizio alle 16 sul sagrato. Diversi, e tutti suggestivi, i riti della dedicazione, che si concluderà con il brindisi inaugurale.
L’aria di festa si potrà respirare già dal primo pomeriggio, quando il gruppo dei campanari di S. Matteo della Decima (Bo) proporrà un concerto di campane: non suonando quelle della nuova chiesa (dove i bronzi saranno posizionati solo in futuro, compatibilmente con le risorse), ma grazie a un’apposita installazione mobile.
Il suono delle campane accompagnerà sino all’inizio delle celebrazione, prevista alle 16 sul sagrato a forma di anfiteatro realizzato di fronte all’edificio di culto, nel grande spazio verde compreso tra via Persico e via Agreste. La processione d’ingresso, partita dall’oratorio, porterà il vescovo e i sacerdoti concelebranti sino alla porta d’accesso, che sarà chiusa. Oltre al parroco don Pierluigi Codazzi, ci saranno il vicario don Matteo Alberti, don Gianpaolo Maccagni (vicario zonale e parroco di S. Francesco d’Assisi allo Zaist) e don Giuliano Vezzosi (parroco di S. Bernardo). Già da qualche anno, infatti la parrocchia del Maristella vice una forte sinergia con le vicine parrocchie dello Zaist e di S. Bernardo, in particolare nell’ambito della pastorale giovanile grazie all’unico vicario. Concelebreranno anche altri sacerdoti della città e non solo.
Ad attendere i sacerdoti sul sagrato ci saranno tutti i fedeli insieme alle autorità locali, i progettisti e le maestranze che hanno collaborato per la realizzazione dell’opera. E non mancherà neppure una rappresentanza della società civile e del mondo del volontariato e dell’associazionismo. Dopo il saluto liturgico da parte del Vescovo, che introdurrà la celebrazione, un rappresentante della parrocchia consegnerà le chiavi del nuovo edificio di culto a mons. Lafranconi che, aperta la porta, inviterà tutti a entrare in chiesa.
All’interno il rito di dedicazione proseguirà con il Presule che aspergerà con l’acqua santa i fedeli e poi le pareti della chiesa e il nuovo altare. Poi, dopo la “Colletta”, il Vescovo consegnerà ai lettori il Lezionario per la proclamazione della Parola di Dio.
Dopo l’omelia, la proclamazione del Credo e le litanie dei Santi, il Vescovo reciterà la lunga preghiera di dedicazione, cui seguiranno alcuni riti specifici.
Deposti gli abiti liturgici e indossato il grembiale, mons. Lafranconi verserà l’olio del Sacro Crisma al centro della mensa eucaristica e ai quattro angoli, ungendo poi tutto l’altare. Quindi, sempre con l’olio del Crisma, segnerà dodici croci sulle pareti della chiesa. Sulla mensa eucaristica sarà poi posto un braciere acceso, dove il Vescovo porrà l’incenso; così come nel turibolo, con il quale incenserà l’altare. Toccherà invece al parroco incensare il Vescovo, l’assemblea e le pareti della chiesa.
Seguirà la preparazione dell’altare: sulla mensa sarà posta la tovaglia, un addobbo floreale e alcuni ceri spenti. Ad accenderli sarà il parroco, con la fiamma ricevuta dal Vescovo. Una volta accese le candele dell’altare, anche la chiesa sarà illuminata a festa. Dopo la liturgia eucaristica e le Comunioni, il Vescovo riporrà l’Eucaristia nella Cappella dell’Adorazione, dove sosterà qualche istante in adorazione.
Al termine della Messa, animata con il canto dalla corale parrocchiale diretta da Silvano Gregori e che potrà essere seguita anche dall’esterno, sarà letto il verbale della dedicazione, che poi sarà sottoscritto sull’altare dal Vescovo, dal Parroco e da quattro membri della comunità. Il pomeriggio di festa proseguirà quindi all’esterno della chiesa con il concerto dei campanari di S. Matteo della Decima e il rinfresco preparato in oratorio.
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