Un Fondo di solidarietà solo per i cremonesi: la richiesta della Lega

Un fondo di solidarietà per salvare dal freddo le tante famiglie povere che rischiano il taglio delle utenze, ma dedicato solo ai cremonesi: questa la richiesta che la Lega di Cremona fa alla Giunta presentando una mozione in Consiglio comunale.
“Nella nostra città esistono molte famiglie che stanno passando il periodo invernale al freddo e senza acqua calda, causa taglio delle utenze del riscaldamento e del gas – si legge nel documento -. Una gran parte delle utenze sono state tagliate perché le famiglie non riescono più a pagare le bollette, causa la crisi economica e occupazionale che vive la nostra città e il nostro Paese”. Secondo la Lega, bisogna quindi intervenire.
Come? “I costi per il funzionamento del Consiglio Comunale possono essere diminuiti, così da reperire fondi da destinare a chi ne ha veramente bisogno” evidenziano Alessandro Carpani e Alessandro Fanti, consiglieri del Carroccio. Ad esempio si può attingere dal “budget per i Gruppi che compongono il Consiglio Comunale di circa 9.000 euro l’anno”. Inoltre “l’emolumento dei Consiglieri Comunali per la partecipazione ai Consigli e alle Commissioni può essere ulteriormente ridotto, così come quello percepito dal presidente del Consiglio Comunale”.
Il documento impegna quindi sindaco e Giunta “a costituire il fondo di solidarietà “caldo inverno per i cremonesi”, per riattivare le utenze ed evitare ulteriori distacchi nei periodi più freddi dell’anno per le famiglie cremonesi (composte da almeno un membro con cittadinanza italiana) che hanno immediato e reale bisogno di aiuto. Il fondo, di circa 30000 euro l’anno, verrà alimentato con i soldi risparmiati dall’abolizione del budget a favore dei Gruppi consiliari, con il taglio del 33% dell’emolumento dei Consiglieri Comunali per la partecipazione a Consigli e Commissioni e con la riduzione del 33% dell’emolumento spettante al Presidente del Consiglio Comunale”.
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