Cronaca

Cimitero di nuovo agibile, ma sulla nuova coop presentato esposto

Segnalazione all’Ispettorato del Lavoro, da parte di dipendenti della cooperativa che ha gestito le sepolture al civico cimitero. L’esposto, di cui dà notizia l’ex assessore alla partita Claudio Demicheli, riguarda la compresenza di personale del Comune a fianco degli operatori della nuova cooperativa a cui l’ente locale ha affidato il servizio per quattro mesi, la Nuova Attima. Solo due  le persone dirottate a Cremona da Modena, dove ha sede la cooperativa, un numero insufficiente, afferma Demicheli, a svolgere un servizio “per il quale di persone ne servono almeno cinque. C’è poi da considerare la natura particolare di questo lavoro, che consiglia una vicinanza degli operatori con il territorio in cui operano”. Demicheli ricorda che con lui come assessore si era avviata una collaborazione tra servizi cimiteriali  e servizi sociali, in modo da impiegare nella cooperativa personale proveniente da esperienze difficili, dando loro una chance di reimpiego sociale. “Personale opportunamente formato – assicura l’ex amministratore – a cui veniva data un’occasione di lavoro, allo stesso tempo sollevando l’amministrazione dagli oneri dell’assistenza economica a persone disoccupate”.

L’esposto presentato all’Ispettorato partirebbe, afferma Demicheli, “da quello che nei giorni scorsi gli ex operatori cimiteriali hanno visto all’interno del camposanto, ossia l’affiancamento di personale del Comune ai nuovi operatori, cosa che non è possibile fare”.

Intanto da oggi è prevista la riapertura area del Civico Cimitero, non persistendo più condizioni di pericolo per la pubblica incolumità e la sicurezza. E’ dunque revocata la precedente ordinanza che prevedeva la chiusura fino a sabato 21 febbraio 2015. Il direttore del Settore Lavori Pubblici, Mobilità Urbana e Ambiente provvederà a informare gli operatori interessati.

L’eccezionale nevicata verificatasi nella notte di giovedì 5 febbraio e nella giornata del 6 febbraio, accompagnata da un forte vento, ha danneggiato il 40% delle essenze presenti. Un evento straordinario, mai verificatosi con simili conseguenze al Cimitero.
Una prima ordinanza di chiusura era stata emanata subito dopo la nevicata, valida fino a domenica 8 febbraio; quindi erano stati puliti i principiali viali del Cimitero, incaricando alcune cooperative, che già si occupano per il Comune della manutenzione del verde pubblico, di tagliare le piante sradicate, mettere in sicurezza tutte le altre e portare via alberi e rami. A seguire era stata emanata un’altra ordinanza di chiusura del Cimitero da lunedì 9 febbraio a sabato 14 febbraio sempre per pubblica incolumità e sicurezza dei lavoratori, non per la presenza della neve (già sgomberata), garantendo però lo svolgimento di tutti i funerali e lo svolgimento della cerimonia per il “Giorno del Ricordo”. Inoltre, da domenica 15 febbraio, il Comune ha riaperto l’area nord del Cimitero, mantenendo chiusa fino a sabato 21 febbraio la restante parte del Cimitero sempre per pubblica incolumità e sicurezza.
Dato che il Cimitero di Cremona è un bene vincolato, lunedì 16 febbraio il dirigente Marco Pagliarini aveva effettuato un sopralluogo con un responsabile della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Brescia, Cremona e Mantova che ha preso atto dei lavori di sistemazione e ha condiviso il percorso verso la riapertura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...