Gestione del Cimitero, prorogato l'affidamento alla coop. Nuova Attima
Il Comune ha prorogato fino a fine luglio l’affidamento dei servizi cimiteriali alla tanto discussa cooperativa Nuova Attima Srl Service, che dovrà continuare a occuparsi del Cimitero di Cremona, e in particolar modo delle operazioni cimiteriali, necrofore e mortuarie. Lo dichiara una determina dirigenziale del Comune datata 8 maggio, in cui il Comune “impegna la somma complessiva di 16.765 euro” per garantire fino a luglio la prosecuzione dell’attività cimiteriale, in attesa che venga predisposto l’apposito bando di gara “con il quale vi sarà l’affidamento pluriennale del servizio in oggetto.
LA VICENDA
La cooperativa Nuova Attima di Modena aveva ottenuto l’appalto dal Comune per i servizi cimiteriali lo scorso febbraio, per la durata di 4 mesi, fino a maggio, in attesa che venisse completato il bando di gara europeo per affidare una volta per tutte servizi particolarmente delicati che negli ultimi anni sono sempre stati attribuiti medianti affidamenti diretti e a brevi scadenze. L’affidamento era stato vinto da Nuova Attima con un ribasso del 31% su un importo a base d’asta di 39mila 890 euro.
Quattro le cooperative che avevano presentato l’offerta, su 10 ditte che il Comune aveva invitato a partecipare (erano quelle che avevano già manifestato interesse e che già operavano nei cimiteri del territorio e dei dintorni). Alla gara aveva partecipato anche la coop Idea Lavoro, legata all’ex assessore ai servizi cimiteriali della Giunta Perri, Claudio Demicheli, cooperativa sociale di tipo B che almeno dal 2012 era affidataria di quello stesso servizio con contratti di durata variabile.
Il primo, valevole per tutto il 2012, prevedeva un compenso di oltre 122mila euro ed era stato affidato senza gara in virtù della legge che consente di escludere da procedure negoziate le cooperative sociali di tipo B per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Fu subito polemica: dai banchi della minoranza Caterina Ruggeri e Maura Ruggeri avevano pesantemente attaccato le modalità di affidamento del servizio per un importo tanto alto. Altri affidamenti, di durata più breve, ma continuativi per tutto l’anno, erano seguiti nel 2013 e 2014.
Nel 2013 la cooperativa veniva sanzionata e costretta mettersi in regola dall’Ispettorato del lavoro per avere impiegato lavoratori in nero l’anno precedente, al cimitero e in un locale del Migliaro. Nella primavera 2014 poi l’Ispettorato del Lavoro rilevava “una condotta non conforme causata dalla commistione, in fase esecutiva, tra i lavori svolti dai dipendenti del Comune di Cremona e quelli della cooperativa Idea Lavoro, stabilendo la data del 14 aprile 2014 per sanare l’errore tecnico riscontrato. Il rimedio veniva trovato dal Comune mediante stipula di un nuovo e diverso incarico, per 4 mesi, con importo di 50mila euro.
Accuse simili a quelle che, in una sorta di nemesi, la cooperativa Idea Lavoro ormai esclusa dal servizio, ha presentato nei confronti della Nuova Attima pochi giorni dopo l’affidamento, allo stesso Ispettorato del Lavoro, denunciando la commistione tra lavoratori della cooperativa e personale del Comune. “Solo due le persone dirottate a Cremona da Modena, dove ha sede la cooperativa, un numero insufficiente, a svolgere un servizio per il quale di persone ne servono almeno cinque”, aveva dichiarato nell’occasione Demicheli. “C’è poi da considerare – aveva aggiunto – la natura particolare di questo lavoro, che consiglia una vicinanza degli operatori con il territorio in cui operano”. Demicheli ricordava anche che con lui come assessore si era avviata una collaborazione tra servizi cimiteriali e servizi sociali, in modo da impiegare nella cooperativa personale proveniente da esperienze difficili, dando loro una chance di reimpiego sociale.
“E’ paradossale – aveva successivamente ribattuto l’amministrazione comunale a seguito di quella denuncia – che proprio in questo momento in cui l’Amministrazione comunale sta profondendo il massimo sforzo al fine di assicurare legalità e trasparenza, si stia assistendo al proliferare di affermazioni e notizie che tentano di distorcere la realtà nel probabile tentativo di mantenere precedenti privilegi, e ad azioni che cercano di disturbare l’azione amministrativa. Questa Amministrazione ha scelto la strada della legalità e della trasparenza aprendo un gara, a differenza degli affidamenti diretti precedenti, e preparando, come sta facendo con i tecnici competenti e il responsabile dell’anticorruzione Segretario Generale Pasquale Criscuolo, una gara europea”.
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