Truffano anziana, denunciati due rappresentanti di un'azienda
Rintracciati e denunciati dopo che avevano messo a segno una truffa ai danni di un’anziana. I carabinieri di Chiari, nel bresciano, hanno denunciato due tecnici di un’azienda bresciana: un ventenne di origine marocchina residente nella bergamasca e un 26enne romano residente nel cremonese, già protagonisti di altri episodi simili. I due si erano presentati in casa della vittima per installare un’apparecchiatura obbligatoria per la rilevazione delle fughe di gas. La donna, 82 anni, ha acconsentito e ha firmato il contratto che le era stato proposto per 225 euro, ma in casa aveva solo 220 euro in contanti, e così i due si sono fatti firmare un assegno in bianco. E’ stata la figlia, dopo aver sentito il racconto dell’anziana, ad insospettirsi e a chiamare l’azienda di cui i due erano rappresentanti, lamentandosi per le modalità di vendita. A quel punto l’azienda ha fatto tornare i due rappresentanti per restituire il denaro, ma nel frattempo sono stati avvertiti anche i carabinieri che si sono fatti trovare a casa dell’anziana. Quando i due tecnici si sono fatti vivi, i militari li hanno trovati in possesso di un altro contratto, firmato dalla donna a sua insaputa, 215 euro in contanti e l’assegno sottratto alla padrona di casa compilato con un importo di 249 euro. Nei confronti della coppia di truffatori è quindi scattata la denuncia.
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