Cremona avrà il proprio registro dei testamenti biologici: approvato in Consiglio comunale
Cremona avrà il proprio registro del testamento biologici. La sua istituzione è stata infatti approvata ieri in Consiglio comunale, insieme al relativo regolamento. 21 i consiglieri a favore sui 28 aventi diritto al voto, mentre i consiglieri di Forza Italia hanno deciso di non partecipare alla votazione. Grande la contrapposizione tra i partiti sulle varie tematiche. Come hanno ribadito il consigliere del Pd Roberto Poli e Lia A Beccara, “bisogna garantire al cittadino di esprimere la propria volontà. E del resto ogni medico preferisce sapere cosa pensa un paziente rispetto ai trattamenti nel fine vita”. Molto più prudenti le dichiarazioni del centrodestra, dal Forza Italia a Ncd, convinti di non avere, a livello comunale, “il peso politico per deliberare azioni come queste, quando a livello nazionale non esistono neppure delle leggi in merito” ha detto Carlalberto Ghidotti nella dichiarazione di voto. “Ogni cosa nuova ha dei limiti – ha ribattuto Rodolfo Bona (Pd) -, ma bisogna considerarne anche gli aspetti positivi”.
La finalità del registro è quella di consentire l’iscrizione nominativa, mediante auto dichiarazione, di tutti i cittadini residenti nel Comune di Cremona che hanno redatto un testamento biologico con indicazione di un soggetto Fiduciario. “Il Comune di Cremona, nell’ambito della propria autonomia e potestà amministrativa, con il Regolamento approvato intende tutelare la piena dignità delle persone, promuovendone il pubblico rispetto anche in riferimento alla fase terminale della vita umana, assumendo iniziative volte ad introdurre il riconoscimento formale delle dichiarazioni anticipate di trattamento” ha detto l’assessore Rosita Viola.
Il Registro gestisce la banca dati dei dichiaranti e dei fiduciari, ed attribuisce un numero progressivo annuale ad ogni singola pratica. Sarà previsto un aggiornamento annuale del registro verificando con l’anagrafe l’eventuale decesso o migrazione dell’interessato. Il funzionario comunale accettante ed incaricato della tenuta e dell’aggiornamento del Registro rilascerà al Dichiarante ed al Fiduciario l’attestazione relativa alla dichiarazione di avvenuta predisposizione del testamento biologico. Il funzionario accettante non conosce il contenuto del testamento biologico che è un atto strettamente personale e non risponde pertanto dei contenuti del testamento stesso.
Il Testamento Biologico viene acquisito acquisisce dal cittadino in busta sigillata contenente le volontà, lasciando piena libertà nei contenuti e nella forma. Prima di consegnare il proprio testamento biologico in busta chiusa, il dichiarante deve avere già redatto le copie per sé e per il fiduciario.
La busta chiusa dovrà contenere, oltre al testamento biologico, una copia fotostatica del documento di identità del dichiarante. Il cittadino si presenterà nell’apposito Ufficio con la busta sigillata unitamente al o ai fiduciari. La busta già chiusa contenente il testamento biologico viene numerata e sigillata e lo stesso numero viene annotato sul Registro dei testamenti biologici debitamente predisposto.
IL PARTITO DEMOCRATICO – Grande l’apprezzamento da parte del Partito Democratico per il risultato conseguito, come emerge da un comunicato a firma dei membri della segreteria cittadina, Luigi Lipara, Francesca Baldini, Lia a Beccara ed Eleonora Sessa. “Questo voto, che segue di alcune settimane il serio ed approfondito lavoro della Commissione Trasparenza, segna un passaggio importante per la nostra città e rappresenta una risposta concreta ai numerosi cittadini cremonesi che negli scorsi anni hanno depositato presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Cremona il proprio testamento biologico chiedendone la registrazione contestualmente alla consegna di una proposta di delibera di iniziativa popolare.
Il Partito Democratico, che ha sempre sostenuto con determinazione questo processo, esprime viva soddisfazione per la compostezza con cui tutte le forze politiche si sono approcciate al dibattito consiliare, fornendo spunti di discussione profondi e costruttivi a riprova che la politica può raggiungere risultati importanti quando rinuncia ad approcci ideologici – peggio – sguaiati e trova nei luoghi preposti lo spazio per un serio e corretto confronto democratico.
Per questo la segreteria cittadina del Partito Democratico esprime apprezzamento per la qualità del lavoro svolto dai propri rappresentati in consiglio che, assieme a quelli delle altre forze di maggioranza ed all’Assessore Rosita Viola, hanno redatto un testo che non rappresenta la meccanica riproposizione di quelli adottati da altri Comuni, ma è ricco di spunti innovativi”.