Ambiente

Carletti: 'Fermare le auto non serve a nulla senza regole almeno regionali'

Sull'argomento smog interviene il consigliere comunale socialista Paolo Carletti, dissociandosi dai provvedimenti di limitazione del traffico veicolare intrapresi, seppur molto timidamente, dalle amministrazioni locali.

Sull’argomento smog interviene il consigliere comunale socialista Paolo Carletti, dissociandosi dai provvedimenti di limitazione del traffico veicolare intrapresi, seppur molto timidamente, dalle amministrazioni locali. Anche Cremona, nell’ordinanza in vigore da sabato, ha esteso il divieto di circolazione ai veicoli Euro3 Diesel, come altre città lombarde. “Logico che l’amministrazione corra ai ripari per rendere più respirabile la nostra aria – afferma Carletti – . Che però i blocchi del traffico veicolare a Cremona, non portino in città alcun miglioramento della situazione è cosa che noi Socialisti ripetiamo da anni. Intendiamoci, andare meno in macchina è solo meglio,ma fermare il traffico cittadino e magari anche quello di qualche malcapitato paesello della cintura, a nostro parere serve proprio a poco perché i numeri ci dicono che non è il traffico, o quanto meno non è il traffico cremonese, a causare le concentrazioni di pm10 a Cremona.

“Basta verificare i dati regionali di concentrazione pm10 nelle diverse città lombarde, per cogliere al volo dei dati interessanti che se poi incrociamo ai dati di immatricolazione veicoli di ACI ci rendono perfettamente l’idea. Ora, le città più irrespirabili l’altro ieri erano Cremona e Mantova con concentrazioni di 186 e 187 pm10, le più respirabili erano invece Varese e Sondrio con 56 e 48. Allora dobbiamo pensare che a Mantova e Cremona ci siano il triplo dei veicoli che ci sono a Varese e Como oppure dovremo convincerci che la posizione geografica di Cremona e Mantova influiscono in modo drastico sulla concentrazione di pm10, al punto da rendere inutile qualsiasi intervento che non sia almeno su scala regionale. L’ACI ci riferisce che nel 2014 i mezzi a motore censiti nella provincia di Cremona erano 273.909, mentre a Mantova erano 349.180, a Como erano 495.29,  a Varese erano 717.839. Ma allora a Cremona abbiamo il triplo delle polveri sottili che hanno a Varese ed un terzo delle loro macchine!

“Credo che il concetto sia chiaro – conclude Carletti – fermare i veicoli a Cremona non serve a nulla se non c’è un serio intervento governativo e regionale”.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...