Litigio 'alcolico' sulle montagnole, intervento ai Giardini Pubblici
Violento litigio con intervento di polizia, vigili e guardia di finanza, nel pieno pomeriggio di un giorno festivo e in pieno centro città, ai Giardini Pubblici di piazza Roma. E’ successo alle 17,30 di domenica 3 aprile nella zona delle montagnole, purtroppo tornata ad essere una zona off limits di questo spazio pubblico cittadino, quasi come era oltre trent’anni fa. A prendersi a botte sono stati diversi soggetti, uno dei quali, un 33enne in visibile stato di alterazione dovuto ad alcol mischiato a medicinali, è stato medicato dai sanitari del 118.
Uno dei coinvolti, un nordafricano, è una vecchia conoscenza della polizia, conosciuto per gli eccessi d’alcol e appartenente alla stessa compagnia del giovane che lo scorso 25 marzo ha perso la vita al Cambonino precipitando dal quinto piano di un condominio.
Il fatto si è svolto sotto gli occhi attoniti dei tantissimi cremonesi che avevano scelto i Giardini per passare qualche ora in libertà, quasi tutte famiglie con bambini piccoli. Ai quali è toccato rinunciare al giro sul trenino, causa il blocco per circa un’ora del vialetto attorno all’aiuola centrale.
Di domenica viene sospeso il presidio fisso della polizia locale ai Giardini presso la ex casetta del custode vicino all’area giochi dei bambini. L’organico della muncipale, infatti, è ridotto, nei giorni festivi e, a meno di particolari evenienze, non è in grado di supportare tutti i normali servizi.
LA REAZIONE DELLA LEGA NORD – Il primo ad intervenire sui fatti di piazza Roma, nella serata di domenica, è Pietro Burgazzi, segretario cittadino della lega Nord: “Il continuo verificarsi di risse in centro città, causate sempre da cittadini extracomunitari sta mettendo questa città al margine causando la disaffezione dei cittadini a frequentare il cuore della nostra città con danni al commercio ed al turismo, già peraltro penalizzati. Dove sono le regole tanto decantate dell’accoglienza, in cambio della quale si chiede rispetto delle persone che malgrado tutto sono costrette a sopportare questi individui?”. La Lega Nord Cremona “esprime, per l’ennesima volta, solidarietà alle nostre forze dell’ordine ma non a questo modo di proibire la libertà di tutti”.
g.biagi