Fabris: 'Grazie Pomì, avete portato pallavolo italiana al posto che le spetta'
Il ritorno trionfale della Pomì a Casalmaggiore e i complimenti del presidente di Lega Volley. LE FOTO
Lucia e Lucia, Bacchi e Bosetti: le prime a scendere dal pullman, che eccezionalmente ha parcheggiato in piazza Garibaldi a Casalmaggiore dopo mezzogiorno, sono loro. E subito il boato arriva. I tifosi della Pomì Casalmaggiore stanno attendendo da circa mezzora sotto il portico dell’ingresso principale del municipio casalese per tributare alle rosa il giusto applauso dopo lo splendido argento conquistato al Mondiale per Club di Manila. La squadra, sulla strada di ritorno, ha perso, per modo di dire, coach Gianni Caprara, tornato a casa sua a Novara, dopo avere concesso a se stesso e alla squadra tre giorni di meritato riposo, prima di rituffarsi nel campionato, per la sfida contro Bolzano, valida per la terza giornata di regular season (la seconda per Casalmaggiore): poi una piccola tappa al Caffè Centrale di San Giovanni in Croce per un aperitivo che serve soprattutto a riaprire gli occhi. La stanchezza si legge nei volti di chi dopo 20 ore di volo non può certo essere fresco come una rosa.
Ma il bagno di folla, con una settantina di persone presenti in comune tra tifosi e autorità, rinfranca lo spirito e consola, togliendo quel piccolo grande rammarico per un oro sfumato a un passo dal traguardo. Massimo Boselli Botturi, che è stato a Malpensa ad accogliere la squadra assieme all’ad del main sponsor Costantino Vaia, arriva per primo assieme alla moglie Raffaella Storti, che invece a Manila c’è stata, e a Claudio De Felice, responsabile marketing. Poi, dopo l’arrivo del pullman, tutti i protagonisti della trasferta sfilano davanti allo striscione preparato dai tifosi che recita: “Siete il nostro orgoglio!”.
Concetto ripetuto anche dal sindaco Filippo Bongiovanni, una volta che la squadra sale nella grande sala consiliare: “Non è una vittoria, stavolta, ma vi siete battute con grande cuore, andando oltre il traguardo prefissato della semifinale: siete state magnifiche” ripete il primo cittadino, e subito chiama l’applauso. Con lui anche diversi consiglieri e assessori, oltre a tanti cittadini. Tocca poi a Massimo Boselli Botturi chiamare a sé tutti i dirigenti, confermando l’orgoglio di un casalese doc che vince e quasi conquista il mondo per la sua città. La cerimonia è breve, le ragazze meritano riposo e non vengono stressate. Solo Valentina Tirozzi, il capitano, mostrando la sua medaglia d’argento e il piatto che sarebbe poi il trofeo per la seconda piazza mondiale, viene chiamata dietro il tavolo consiliare per una foto ricordo e per restituire al sindaco la bandiera di Casalmaggiore, sempre sfoggiata dopo ogni vittoria a Manila. Il gagliardetto del comune è finito nelle mani della capitana dell’Eczacibasi, Larson, prima della finale: “Non lo abbiamo consegnato prima perché credevamo di arrivare in fondo” rivela Tirozzi, prima dell’ultimo applauso. Che anticipa anche la lettera del presidente di Lega Volley Mauro Fabris, che si congratula con le rosa e che qui riportiamo integralmente.
“Caro Massimo (Boselli Botturi, ndr), care e straordinarie ragazze, caro grande Mister Caprara, cari tecnici e staff tutto della Pomì, cari sponsor e tifosi, oggi che tornate giustamente a festeggiare a Casalmaggiore, dove tutto è cominciato in fondo solo pochi anni fa, vi giunga il grazie di tutti noi della Lega Pallavolo Serie A Femminile per l’impresa che avete concluso domenica a Manila.
Non è vero che conta sempre solo arrivare primi, perché, a volte, ci sono anche “imprese” come le vostre che restano impresse nella memoria degli sportivi come fossero vittorie. Imprese che danno comunque il giusto merito e lustro a chi è capace, come voi tutte e tutti, di arrivare, in pochi anni e con risorse ben più limitate di altri, a simili traguardi. Con quello che avete fatto vincendo prima la Champions ad aprile a Montichiari e in quest’ultima settimana arrivando a un risultato, considerato da tutti impossibile , della Finale del Mondiale Femminile per Club, miglior risultato di sempre per una Squadra Italiana, avete riportato la pallavolo femminile italiana al posto che le spetta a livello internazionale. Grazie dunque per tutto questo, per la considerazione mondiale che ci avete restituito e per l’entusiasmo che avete saputo suscitare attorno al nostro movimento. E ora buon Campionato e buona Stagione 2016-2017.
Con stima un cordiale saluti a tutti, Mauro Fabris”.
Giovanni Gardani