Cronaca

Due case razziate all'Incrociatello: serramenti rotti, paura tra i residenti

La camera da letto a soqquadro in una delle due abitazioni razziate ieri

Case razziate non solo allo Zaist, dove ieri sera è venuto alla luce un doppio furto in due abitazioni vicine, ma anche nel quartiere Incrociatello e nel pieno pomeriggio. Presumibilmente tra le 17 e le 18 di martedì 20 dicembre, sono stati almeno due i colpi messi a segno. I ladri hanno fatto incursione in un appartamento al secondo piano della palazzina Aler di via Val Toce 1, arrampicandosi dal canale dell’acqua piovana che scende a terra. Essendosi staccato da una delle pareti esterne, hanno riprovato l’impresa sull’alto lato, stavolta riuscendoci. Sono quindi saliti sul balcone e hanno rotto il vetro della porta finestra, riuscendo così ad entrare nell’appartamento di Giorgio Piacentini, che è un consigliere del direttivo del quartiere 1, dove si sta discutendo proprio in questi giorni di attivare i controlli di vicinato come già sta avvenendo al Maristella.  “Sono rientrato alle 20 e ho trovato la casa in condizioni disastrose – racconta – C’era il vetro rotto della porta basculante e poi hanno rovistato dappertutto, cercavano soldi, che non hanno trovato perchè non ne tengo in casa. Dalla prima impressione mi pare che manchi qualche telefonino, ma il problema non è l’entità del furto, ma la sensazione di paura che ti resta dentro quando vedi che sono entrati in casa tua e mettono tutto sottosopra. Tra i problemi che abbiamo qui c’è la mancanza di illuminazione adeguata per strada, l’ho già detto e lo ripeterò al sindaco”.

casa-valtoce-dentro Nella stessa palazzina Aler abita anche Alessandro Fanti, consigliere comunale della Lega Nord (ed ex membro del direttivo del quartiere). “Sono sconcertato e preoccupato per la situazione che si sta vivendo a Cremona, anche in quartieri solitamente tranquilli”, afferma Fanti. “I cittadini non si sentono sicuri in casa propria, servono maggiori controlli delle forze dell’ordine, soprattutto nelle periferie. E in questo contesto di paura, anche a costo di essere additato come brutto e cattivo, e pur non sapendo chi sono gli autori dei furti, è ovvio che la gente è ancora più allarmata dal continuo arrivo di presunti profughi”.

Sempre ieri, probabilmente subito dopo questo primo furto, ne è stato messo a segno un altro con le stesse modalità nella vicina via Val Seriana, al numero 3, mentre i proprietari erano fuori a cena. I ladri sono entrati forzando i serramenti, hanno svuotato i cassetti e aperto gli armadi alla ricerca di tutto quanto di valore poteva esserci. Al rientro a casa, amara sorpresa per il proprietario, un noto dj cremonese che ha postato su facebook la foto della camera da letto sottosopra. Scioccato anche il figlio, un bimbo piccolo, che ha visto i suoi giochi fuori posto. Pare che i ladri siano riusciti a portare via solo il braccialetto d’oro del battesimo.

g.biagi

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