Cronaca

Manfredini risponde: 'La sosta a 1,70 è una delle pesanti eredità del passato'

L’alta rotazione ha sbloccato 282 parcheggi, sta evitando l’uso parassitario delle aree blu che non favoriscono l’accesso al centro storico e soprattutto, l’introduzione della tariffa a 1,70 non è stata decisa dalla giunta Galimberti, ma dai predecessori di centrodestra.
Dopo giorni di attacchi alle regole di accesso al centro storico dei parte dei commercianti di Confcommercio e di esponenti dell’opposizione, l’assessore ad Ambiente e Mobilità Alessia Manfredini decide di replicare, rivolgendosi in prima battuta alla consigliera Maria Vittoria Ceraso e alla sua ultima interrogazione sulla sosta che chiede numeri e incassi. In consiglio comunale porterá i dati, quello che invece fa subito è replicare politicamente ai contenuti dell’interrogazione. “Siamo al paradosso che chi ha firmato gli ultimi  accordi peggiorativi con Saba, nel 2010 e nel 2013, (e per un soffio evitò di inaugurare il parcheggio nel 2011 a 2 euro per la sosta in piazza Marconi) e che ha riempito la cittá di strisce blu, adesso ci rimprovera di voler far cassa. Quello che è stato approvato dal consiglio comunale nel luglio 2015 è solo un preambolo, un assaggio della revisione organica che stiamo portando avanti con il Pums (piano urbano mobilità sostenibile) un piano complessivo che a Cremona manca dal 1994 e che richiederà nei prossimi mesi il contributo di tutte le categorie, associazioni di categoria, ma anche residenti, professionisti, enti”.
“Avendo una visione di cittá – continua – puntando sulla vivibilità e sulla sostenibilità,  abbiamo finora creato nuove aree pedonali,  riorganizzato la sosta, a favore anche del commercio e dei residenti,  ridotto i permessi, non aumentando le tariffe ordinarie dei parcheggi ”, continua l’assessore. “Abbiamo messo mano a una situazione caotica, razionalizzato i permessi, creato un equilibrio tra diverse esigenze di chi vive, lavora viene in centro per acquisti. Anche piccole cose come l’introduzione dei permessi di diverso colore per distinguere le varie tipologie aiuta a rendere più semplici le cose e la fruizione degli stalli. Inoltre ricordo bene che la richiesta di incentivare l’alta rotazione nelle aree più vicine al centro è venuta proprio dalle categorie commerciali”.
Manfredini difende la scelta (“che è di tutta la Giunta, della maggioranza, non mia, e che su questo è compatta”) di aver rivisto e condiviso fino alla fine con le categorie del commercio gli orari di apertura della ztl sull’asse Manzoni – Verdi, aumentando complessivamente (da 14 a 17 ore) il tempo di libero transito nell’arco delle 24 ore, togliendo le restrizioni serali notturne che tanto dispiacevano ai gestori di bar e ristoranti, a partire addirittura dalle 16. Ed aggiunge che la spinta forte sulla pedonalizzazione e l’estensione delle ztl erano progetti portanti dell’impegno elettorale assunto davanti alla cittadinanza.
Ancora sui parcometri: “I posti ad alta rotazione non sono finalizzati a fare cassa e quelli che sono stati assegnati ad Aem (senza abbonamenti e alcuni permessi) contribuiscono ad innovare i parcometri, e anche a risanare la complicata situazione finanziaria di Aem, che non ha certo creato questa Giunta. Ricordiamo poi l’introduzione del pagamento tramite Easypark, che consente di pagare per quanto effettivamente si sosta, un sistema che vogliamo implementare e per questo stiamo ricercando altri gestori per ampliare l’offerta”. Più di 1400 circa le attivazioni di questo sistema di pagamento tramite carta di credito, da quando è stato introdotto, sia sulle aree sosta gestite da Saba che da Aem. “E poi pensiamo ad altre misure che sarebbe sbagliato dare per scontate, come la prima mezz’ora gratuita, tutt’anno, al parcheggio Villa Glori o le promozioni natalizie (dalle ore 18-19 su sosta Aem  resti due ore paghi una, al Marconi).
Infine la Manfredini  tende la mano ai commercianti: “Giusto e auspicabile che loro proposte vengano prese in considerazione, confrontiamoci in sede opportune e di elaborazione del Pums”, che, tra  le altre cose, dovrebbe includere anche quel capitolo mai veramente affrontato dalle categorie commerciali, della logistica e della distribuzione delle merci in centro storico.

Resta aperto lo spinoso confronto con Saba, da poco iniziato, tra parte tecnica del Comune e gestori del parcheggio.

g.Biagi

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