Ambiente

Ancora la morsa dello smog: sforato il tetto massimo annuo di superamento limiti

Foto Sessa

Il 2017 non è certo partito al meglio per il territorio cremonese, sotto il profilo dello smog: dopo un gennaio decisamente pessimo e un fin troppo breve pausa dovuta alla pioggia, il livello delle polveri sottili è nuovamente sopra i limiti (pari a 50 µg/m³), ormai da cinque giorni. Ieri le centraline di Arpa Lombardia di Spinadesco e piazza Cadorna misuravano rispettivamente 68 e 61 microgrammi per metro cubo. Ma il giorno peggiore è stato il 12 febbraio, quando si sono raggiunti gli 81 µg/m³. Non è tutto: da oggi Cremona, con il 36º giorno di superamento dei limiti dall’inizio dell’anno, è anche fuorilegge, in quanto sfora il tetto massimo tollerato dalle norme europee, ossia 35 giorni di superamento l’anno. Il nostro è il primo capoluogo lombardo a registrare il triste primato. La situazione è ancora peggiore se si pensa che da inizio dell’anno sono trascorsi soltanto 47 giorni.

Nei prossimi giorni peraltro, come confermano gli esperti Arpa, la situazione meteorologica sarà particolarmente favorevole all’ulteriore accumulo di inquinanti: “la presenza di una circolazione anticiclonica estesa su gran parte dell’Europa favorisce tempo stabile e soleggiato” evidenziano. “Anche per le giornate successive tendenza a tempo nuovamente stabile e in prevalenza soleggiato, con formazioni di foschie e nebbie in pianura. Debole ventilazione nei bassi strati per tutto il periodo. Condizioni variabili o favorevoli all’accumulo inquinanti.

Una situazione che ci fa avvicinare nuovamente all’entrata in vigore i provvedimenti di primo livello (che scattano dopo il settimo giorno consecutivo di suepramento),, previsti dal Protocollo sperimentale della Regione a tutela dell’aria. Il Protocollo sottoscritto in Regione con l’ANCI per la riduzione dell’inquinamento prevede, tra l’altro, l’estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30, nonché il divieto di circolazione agli autoveicoli diesel Euro 3 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico nelle seguenti fasce orarie: autoveicoli per il trasporto persone dalle ore 9,00 alle 17,00, quelli per il trasporto cose dalle 7,30 alle 9,30; la riduzione di 1 grado centigrado del valore massimo delle temperature dell’aria nelle unità immobiliari e nei locali interni di esercizi commerciali passando da 20°C a 19°C con tolleranza di 2°C.

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