Maroni a Cremona, polemica Burgazzi: 'Visita solo per campagna elettorale'
No alla campagna elettorale di Maroni sfruttando il territorio cremonese. A dirlo è Luca Burgazzi, consigliere comunale del Pd, che evidenzia come Maroni in questi giorni abbia “inaugurato un campeggio non suo, iniziative turistiche non sue, iniziative culturali non sue, progetti di sviluppo territoriale non suoi. Di proprio ha sicuramente fatto campagna elettorale per se e per il candidato della destra a Crema”.
E le risposte sui problemi del territorio? “Avrei preferito qualche chiarimento rispetto alla situazione delle nostre infrastrutture ferroviarie e non, dei progetti per il rilancio del fiume non solo in termini turistici, qualche proposta rispetto ai temi ambientali ecc… insomma qualcosa che interessi anche a noi cittadini del sud Lombardia” prosegue Burgazzi. “Territorio che in questi anni è rimasto fanalino di coda nelle politiche regionali. Perché inaugurare cose fatte da altri è bellissimo, ma non è sufficiente. In questi tre giorni di ‘grande presenza’ della Regione mi sarei aspettato qualcosa di più. Invece rimaniamo con un documento scritto che chiede un referendum per fare cose che già si possono mettere in campo. Insomma, troppo poco!”.
Le critiche al Governatore lombardo arrivano anche dai “piani alti”: il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina definisce la visita a Cremona “la solita propaganda elettorale di Maroni. In questi 5 anni la Lombardia se avesse voluto fare seriamente un lavoro sul federalismo decentrato, lo avrebbe fatto senza spendere 50 milioni. Non lo ha fatto e lo scopre adesso a pochi mesi dal voto. Quella di Maroni è propaganda elettorale”.