Aem senza debiti ma anche
senza valore non è
una 'grande operazione'
Egregio direttore,
oggi ho letto e ho ascoltato le grandi magie di Galimberti. Ho letto che ha salvato la Aem, dal debito di 110 milioni, in tre anni, decantandolo in ogni sua dichiarazione.
Si dimentica di spiegare come ha potuto fare questa operazione così importante. Allora vediamo di “mettere un po’ di ordine”, come dice qualcuno. Primo, ha venduto le reti idriche del valore di 65 milioni a Padania Acque.
Questa società che prima era divisa in due società, ha cominciato il percorso di unificazione durante la amministrazione Perri. Ora che è arrivata a essere una sola società, ha fatto i suoi percorsi per potere acquisire le reti idriche di Cremona. Quindi vendendo le reti si è diminuito il debito, certo, ma è anche diminuito il valore di Aem.
Il resto del debito si è azzerato vendendo le quote cremonesi di LGH ad A2A.
A questo punto Aem è senza debiti ma è anche senza valore.
La magia di questa grande operazione di azzeramento debito è semplicemente avere venduto dei valori.
Allora non prendiamo in giro i cremonesi chiamandola ‘grande operazione’, ma una operazione semplice, come lo conferma anche la sua velocità.