Bilancio Aem, Ventura attacca il Comune: 'Cittadino preso in giro'
Dopo la presentazione del bilancio di Aem, alcuni giorni fa, che ha chiuso con un utile e con una cospicua riduzione del debito, passato da 100 a 8 milioni, arriva la dura replica dell’opposizione, che smentisce i risultati annunciati dalla Giunta. E’ Marcello Ventura (Fratelli d’Italia An) a puntare il dito. “Come al solito il Professore ed i suoi sudditi non la raccontano giusta ed il cittadino viene sempre preso in giro” attacca Ventura, che punto dopo punto smonta le dichiarazioni dell’amministrazione.
“Non è vero che l’indebitamento è azzerato, perché dai 116 milioni nel 2015, ne restano ancora 27 milioni; quindi questa è la prima falsità smascherata” inizia il consigliere, che critica anche i metodi utilizzati: “Il patrimonio netto della società è stato distrutto svalutando i propri ‘gioielli’ e riducendolo di più del 50%; svalutazioni fatte appositamente per svendere la società Lgh ed incassare una miseria”. Non è tutto: “Hanno venduto l’idrico (beni demaniali) a Padania Acque (società pubblica ) per 68 milioni a valore di libro; hanno venduto Km. Ecco dopo che hanno ammazzato il bilancio lo scorso anno con la perdita enorme di 42 milioni nel 2015, ora sembrano dei fenomeni che hanno raccolto le briciole.
L’utile tanto sbandierato è solamente dovuto da aggiustamenti contabili, perché l’utile effettivo dopo gli ammortamenti e gli interessi, ma prima delle rettifiche di valore e delle imposte è solamente di euro 25.825. Per arrivare a 136.000 bisogna fare altre manovre ed aggiustamenti” continua Ventura.
“In definitiva non c’è nessuna capacità manageriale, ma solamente la grande svendita di un patrimonio di valore doppio dei debiti, pagando fior di euro dei professionisti ( 900.000 euro), semplicemente per agevolare l’estinzione di un patrimonio esistente che la città ha accantonato in decenni ed il cui valore era confermato da perizie asseverate” conclude il consigliere.