Nuovo alloggio per donne vittime di violenza: progetto da 98mila euro
Un nuovo alloggio per le donne maltrattate, presso Casa Sperlari, in via Palestro: questo il progetto approvato dalla Giunta comunale, che ha stanziato allo scopo 98mila euro. Soldi che però chiederà alla Regione Lombardia, nell’ambito del “Piano quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2915-2018”, che prevede la possibilità di ricevere un contributo specifico.
Si tratta di una struttura di accoglienza per il pronto intervento per donne vittime di violenza, con o senza figli minori. Per il progetto potrà essere riconosciuto un contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 90% della spesa ammissibile.
Attualmente i locali individuati per il progetto, “versano in condizioni di completo abbandono, anche se gli elementi strutturali dell’edificio, costituiti da murature portanti in mattoni pieni e solai in legno, sono sostanzialmente sani” si legge nella presentazione. “Sono irrecuperabili e da sostituire i pavimenti in marmette di graniglia ed i serramenti interni ed esterni, vanno demolite due tramezze e rimossi i controsoffitti in arelle presenti in due delle quattro stanze, ormai parzialmente crollati”.
Il progetto d’intervento prevede dunque “la realizzazione di contropareti coibentate in cartongesso lungo i muri perimetrali, la costruzione di due divisori variamente articolati per la suddivisione dei nuovi locali, la posa di una nuova controsoffittatura in cartongesso con isolante in luogo di quella demolita, la realizzazione della nuova impiantistica elettrica, idrica e per il riscaldamento, il rifacimento di massetti e pavimenti, la posa di rivestimenti idonei nel bagno e nell’angolo cucina, la posa di nuovi serramenti (finestre e persiane all’esterno, portoncino d’ingresso e porte interne)”.
Il nuovo alloggio avrà una superficie utile di circa 59 metri quadri, suddivisi fra un locale soggiorno con angolo cottura, due stanze da letto ciascuna per due persone, un piccolo disimpegno ed un bagno.