Cronaca

37° anniversario della strage alla stazione di Bologna, presente anche Cremona

La presidente del Consiglio comunale Simona Pasquali, accompagnata dal Gonfalone della città scortato dal Commissario Giorgio Catapane e dall’Agente Roberto Maffezzoni della Polizia Locale, ha rappresentato oggi il Comune di Cremona alla commemorazione del 37° anniversario della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 nella quale rimasero uccise 85 persone ed oltre 200 furono ferite.

Da sempre il Comune di Cremona partecipa con un proprio amministratore alla manifestazione organizzata per tenere viva la memoria di uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra, da molti indicato come uno degli ultimi atti della strategia della tensione. La presenza del Comune di Cremona rappresenta un segno di solidarietà ai famigliari delle vittime, riuniti in un’associazione presieduta da Paolo Bolognesi, e di condivisione dell’alto significato di questo anniversario, soprattutto in questo periodo storico per ribadire l’impegno comune a non dimenticare le numerose stragi.

Alle 9,30 La manifestazione è partita da piazza Nettuno con in testa i gonfaloni delle città, del Comune di Bologna, con il sindaco della città, per arrivare in Piazza Medaglie d’oro, dove si è tenuta la cerimonia commemorativa. In stazione è stato portato il bus 37 che quel 2 agosto 1980 si occupò del trasporto dei corpi delle vittime dalla stazione all’allora sede dell’Istituto di medicina legale in via Irnerio.
Alle 10, 25, ora della strage, i tre fischi di locomotore hanno introdotto il minuto di silenzio in ricordo delle 85 vittime, a seguire la deposizione di una corona d’alloro davanti alla lapide posta nella sala d’aspetto della stazione e davanti a quella di Silver Sirotti, il giovane ferroviere insignito di Medaglia d’oro al Valore Civile alla memoria per aver tentato di soccorrere i viaggiatori coinvolti nella Strage dell’Italicus.

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