Fotoservizio Francesco Sessa
Scarpata letteralmente invasa dalle erbacce, tanto da rendere difficoltoso il passaggio per chi volesse raggiungere gli attracchi o il locale Molo 53 e sosta selvaggia lungo la sponda del fiume: questa la situazione sulla riva del Po, soprattutto in prossimità del ponte, dove lunedi mattina si sono svolti sopralluoghi e confronti che hanno visto la presenza dell’assessore comunale Alessia Manfredini, dei tecnici del Comune, dei dipendenti delle serre comunali, nonché di due tecnici di Aipo, e del presidente della Società Canottieri Dlf, Ghisolfi.
“E’ stato un incontro proficuo, durante il quale Aipo ha garantito che interverrà al più presto con lavori lungo la sponda e più sicurezza e pulizia” spiega l’assessore Alessia Manfredini. Dunque, dopo aver finalmente ottenuto la rimozione dei detriti legnosi sotto il ponte da parte di Rfi, il Comune ha ricevuto rassicurazioni sugli interventi programmati da Aipo sulle sponde del fiume Po.
Obiettivo dichiarato dall’amministrazione, che di suo si occupa di curare il verde sul Lungo Po Europa, è quello di “migliorare sempre di più anche le sponde”.Aipo ha confermato che nelle prossime settimane, nell’ambito nell’accordo quadro relativo ai lavori di manutenzione ordinaria delle opere idrauliche nel’area Po Lombardia Orientale lotto 2, anno 2016-2018, si interverrà sugli alberi all’interno dell’alveo e sui rilevati che costituiscono un ostacolo al normale deflusso delle acque, e sulla folta vegetazione arbustiva allignante sulla scarpata del fiume Po nel tratto compreso tra l’idrometro di Cremona e il ponte ferroviario via Lungo Po europa. Soprattutto si interverrà sulla porzione di riva di fronte la società Flora dove la sponda risulta particolarmente trascurata.
Intanto, per motivi di pubblica incolumità, Aipo ha posizionato dei panettoni stradali per evitare che le autovetture sostino e transino lungo la sponda e scoraggiare la sosta selvaggia. Nei prossimi giorni verranno anche rimossi anche dei rifiuti speciali (moquette) che gli anni scorsi sono stati posizionati in modo improprio.
LaBos
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