La Mezza Maratona Città di Cremona colora la città
Una Cremona sportiva, iperattiva e grintosa quella che domenica mattina si è svegliata sotto una nebbia gelata ma con tanta voglia di correre: la 16ª edizione della Hmc – Mezza Maratona Città di Cremona è partita puntuale come ogni anno e sta colorando la città con migliaia di corridori. Il percorso, come da alcuni anni a questa parte, combina due differenti aspetti: emozionale ed emotivo, per le suggestioni regalate correndo tra i luoghi più caratteristici e storici della città, e tecnico per l’abilità necessaria sia per passare da un tipo di terreno all’altro, sia per affrontare le strette curve a gomito e la salita finale prima dell’arrivo.
Successo anche per la staffetta HMC You&Me, nuova corsa prevista nell’ambito della manifestazione, che rappresenta un’occasione per far scoprire ai cremonesi la propria città da una nuova prospettiva, oltre che un modo per correre sul tracciato di una manifestazione sportiva di valore internazionale pur non avendo nelle gambe l’intera distanza della mezza maratona.
Una città blindata, con forze dell’ordine sparpagliate ovunque, in divisa e in borghese, cestini della spazzatura ispezionati e luoghi di maggiore accesso presidiati con grande attenzione. “Per la prima volta nella nostra storia, l’edizione di quest’anno offre a tutti i presenti un livello di sicurezza mai raggiunto prima”, ha commentato Michel Solzi presidente dei Cremona Runners che organizzano la manifestazione sportiva cittadina. Completamente chiusi anche gli accessi al centro città, occupati dai corridori.
I top runner, iniziando dalle quote rosa, sono: Claudia Gelsomino (1969) dell’Atletica Palzola testa di serie azzurra della Hmc (suo il titolo italiano sulla doppia distanza del 2014); Ivyne Jeruto Lagat (Kenya 1993) #Iloverun Athletic Team: con il pettorale F4. Pettorale F3 per Mary Wangari Wanjohi (Kenya) del Team Run2gether – pb di 71.35. Va alla sua compagna di squadra Pauline Naragoi Esikon (1990) il pettorale F2. Sarà invece sulla maglia di Winfridah Moraa Moseti (Kenya 1996), alfiere dell’Atletica 2005, il pettorale F1.
Piccola parentesi per Mauro Cattaneo, da anni il cremonese più veloce, al via con il numero 9. Tra gli uomini sono cinque i favoriti alla vittoria. Pettorale numero 5 per Gideon Cheruiyot Kurgat (Kenya, 1989) dell’Atletica Potenza Picena. A seguire, numero 4 per James Murithi Mburugo (Kenya, 1989), esordiente sulla distanza in forza al Team Run2gether. Numero 3 a Henry Kimani Mukurta (Kenya, 1990) che vanta un pb sui 21km di 62.39. ?E, per finire, i due superfavoriti: pettorale numero due per Paul Kariuki Mwangi (Kenya, 1993), anche lui del Team Run2gether, con un pb di 61.25 e fresco di un quinto posto alla passata edizione della Hmc; numero 1 invece a Joash Kipruto Koech dell’Atletica Potenza Picena che proprio a Cremona lo scorso anno ha siglato il proprio pb di 62.10 con il quale si è assicurato la medaglia d’argento.