Prelievi col bancomat rubato, resta in carcere il 33enne arrestato
Resta in carcere, M.F., il cremonese di 33 anni arrestato dai carabinieri dopo il furto del bancomat e della carta di credito sottratti dalla casa di un 60enne di Gerre dè Caprioli. Oggi, nei confronti del 33enne, con alle spalle precedenti penali, si è tenuto il giudizio per direttissima. Il giudice Giulia Masci ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza a lunedì prossimo in quanto il legale dell’imputato, l’avvocato Massimiliano Cortellazzi, ha chiesto i termini a difesa.
Per l’accusa, il ladro, dopo essere riuscito ad intrufolarsi in casa, aveva rubato il portafoglio contenente le tessere e i foglietti con i numeri per sbloccare i prelievi. 400 euro la somma sottratta nella serata di sabato 20 gennaio, poco dopo che il proprietario si era reso conto dell’effrazione avvenuta presso la sua abitazione in via dei Renaioli. Il prelievo era avvenuto presso la filiale Unicredit di piazza Libertà.
Nelle vicinanze i carabinieri avevano intercettato il 33enne che aveva cercato di sfuggire alla cattura nascondersi tra alcune biciclette parcheggiate. Inutile anche la fuga di corsa. Bloccato, aveva gettato per terra alcuni documenti e bancomat, proprio quelli rubati a casa del sessantenne di Gerre. Per la precisione, due carte bancomat, due carte di credito e vari fogliettini sui quali erano riportati i codici Pin e i dati personali del proprietario. Addosso aveva banconote per un valore di 750 euro. Individuato anche il complice, B.M., cremonese, 36enne, denunciato in stato di libertà per furto aggravato in concorso.