Cronaca

Inaugurata la nuova caffetteria del Museo tra arte cucina e solidarietà

Arte, cucina e solidarietà. Inaugurata questa mattina dal Sindaco e Assessore alla Cultura Gianluca Galimberti, insieme agli Assessori Barbara Manfredini, Rosita Viola e Andrea Virgilio, da Maurizia Quaglia, Dirigente del Settore Cultura Musei e City branding, Giusi Biaggi, Presidente del consorzio Sol.co e Lara Guereschi, responsabile settore ristorazione Cooperativa Varietà, la nuova Caffetteria del Museo Civico gestita dalla Cooperativa sociale Varietà (Consorzio Sol.Co) in sinergia con il Comune di Cremona.

Un progetto innovativo che coniuga il valore artistico-culturale, inteso come bene comune da condividere e diffondere, e il valore sociale, con il coinvolgimento di persone fragili che proprio nella bellezza e nella storia possono trovare opportunità di promozione e integrazione sociale. Il personale impiegato nella Caffetteria del Museo sarà, infatti, composto anche da persone con fragilità che, attraverso il lavoro, potranno svolgere il loro ruolo attivo e produttivo nella società in un contesto in grado di valorizzarne le capacità.

Il progetto è frutto della partnership tra Comune di Cremona, Gruppo Varietà (Cooperative sociali Varietà, Gruppo Gamma, Nazareth e Borea), Museo Civico, Consorzio Sol.Co Cremona, Anffas Cremona e alcuni Istituti scolastici professionali del settore ristorazione e ha l’obiettivo di fornire un servizio di alta qualità in grado di integrare un grande valore sociale aggiunto.

Come ha evidenziato la presidente della cooperativa Sol.co Giusi Biaggi “La missione della cooperazione è costruire progetti di integrazione anche nel lavoro di persone fragili, in modo da essere co costruttori della città, intesa come luogo di occasione e di opportunità per tutti. Così i più fragili sono protagonisti – attraverso il lavoro – della città! Facciamo questo costruendo alleanze con tutti, con le istituzioni, con l’associazionismo, con le scuole, con le imprese. Questo è il nostro progetto. Il cambiamento parte da ognuno di noi.”

Al punto di ristoro, che praticherà prezzi concorrenziali, verranno servite, oltre ai tipici prodotti da bar/caffetteria prevalentemente di origine cremonese, anche preparazioni gastronomiche che utilizzano i prodotti della filiera corta ad alto valore sociale, implementata dalle cooperative del Gruppo Varietà. Questo aspetto è stato evidenziato da Lara Guereschi responsabile settore ristorazione Cooperativa Varietà “Abbiamo giocato molto con la figura dell’Arcimboldo: in base al punto di vista offre una immagine differente. In questo progetto abbiamo cercato di cambiare il punto di vista per crescere tutti. Questo sarà il luogo di arte, cucina e solidarietà!”
Negli spazi della Caffetteria è allestito anche un local & social shop ossia uno spazio dove, oltre al servizio di bookcrossing, è possibile trovare merchandising, prodotti artigianali cremonesi e prodotti eno-gastronomici.

Il sindaco Gianluca Galimberti ha voluto infine sottolineare che “la Caffetteria del Museo viene aperta in un contesto che rinasce con le nuove sedi di Informagiovani e Centro Fumetto negli spazi recuperati dell’ex Stradivariano di Palazzo Affaitati, via Goito che fra qualche mese verrà riqualificata e corso Garibaldi rianimato”. “Qui – ha aggiunto il Sindaco – le persone con disabilità saranno protagoniste di una impresa che costruisce lavoro per tutti e che cambia la mentalità, abbattendo le barriere culturali. Anche in questo modo facciamo cultura e promuoviamo la bellezza che è soprattutto bellezza dell’incontro con l’altro, anche a partire dalle reciproche fragilità!”

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