Suicidio Petecchi: la procura ha chiesto l'archiviazione per l'accusa di istigazione
Dopo quasi otto anni, la procura di Cremona ha chiesto l’archiviazione per il reato di istigazione al suicidio di Gabriele Petecchi, di Torre dè Picenardi, morto a 45 anni il 3 settembre del 2010 dopo essersi sparato con una pistola in un campo del paese. Le indagini si conclusero due anni più tardi con un fascicolo aperto contro ignoti con l’accusa di istigazione al suicidio. Furono accertati problemi finanziari, aggravati dall’acquisto di un quadro di un grande autore, poi rivelatosi una crosta, ma non fu mai trovato alcun indizio che potesse avvalorare l’ipotesi che qualcuno potesse aver indotto Petecchi a togliersi la vita. Dato certo, quest’ultimo, visto il ritrovamento dell’arma usata dalla vittima e di biglietti d’addio. Petecchi era un commercialista ed era stato sindaco di Torre a soli 30 anni, oltre a fondatore e presidente della squadra di calcio del Club Torre Icio. Fu protagonista del ribaltone storico di Torre dè Picenardi, primo candidato di centrodestra a essere eletto sindaco e a rompere il monopolio della sinistra.
Sara Pizzorni