Cronaca

Estorsione a commerciante di Soresina. In manette due egiziani

Oggi a mezzogiorno i carabinieri del Nucleo investigativo e i colleghi della stazione di Soresina, in esecuzione ad un’ordinanza della misura degli arresti domiciliari emessa dal gip del tribunale di Cremona, hanno arrestato E.A.E.A.A., classe 1999, responsabile, in concorso con un altro connazionale, A.A.A.A.E., classe 1984 (già arrestato in flagranza), di estorsione continuata ai danni di un commerciante soresinese. I due  egiziani, da circa due mesi (da febbraio 2018), si recavano quasi quotidianamente all’interno di un bar di Soresina, pretendendo dal gestore, con minacce e atti intimidatori, somme di denaro tra i 50 e 100 euro per volta. Il 17 aprile scorso i militari avevano arrestato uno degli egiziani in flagranza di reato, riuscendo a recuperare la somma di 100 euro che lo straniero aveva appena estorto al commerciante. La somma di denaro che i due hanno complessivamente estorto al negoziante ammonta ad un  totale di 1.700 euro. I due indagati sono senza occupazione e hanno alle spalle diversi precedenti di polizia  per reati contro la persona e il patrimonio. Le indagini sono state coordinate dal pm Carlotta Bernardini, mentre il provvedimento  della misura degli arresti domiciliari per il complice  è stato emesso dal gip Letizia Platè.

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