25 aprile, festa in piazza del Comune: dagli autonomi attacchi al sindaco

AGGIORNAMENTO ORE 11,40 – E’ in pieno svolgimento la manifestazione istituzionale per il 25 aprile, anniversario della Liberazione, con i discorsi ufficiali delle autorità in una piazza del Comune gremita. Dagli esponenti dl centro sociale Dordoni si sono levati attacchi al sindaco Galimberti: “Conosciamo bene questa giunta e Galimberti” hanno detto. “Ci hanno accolto subito, quando si sono insediati, con due sgomberi, mentre difendevano due famiglie cremonesi dallo sfratto. Ma soprattutto, Galimberti era a Mosca a parlare con il braccio destro di Putin. In Italia tanti si esprimono a sostegno del popolo della Siria del nord. Vergognoso che invece lei, sindaco, sia andato a ascoltare musica con chi uccide i bambini in Siria del Nord”.
Era iniziata già dalla notte precedente, la preparazione della manifestazione del 25 aprile, con il presidio da parte delle forze dell’ordine di alcune sedi politiche cittadine, come quella del Pd, quella della Lega e quella di CasaPound, per scongiurare eventuali azioni di protesta. Ma massiccia è la presenza di forze dell’ordine anche all’apertura del corteo, che da San Luca ha preso il via intorno alle 10.15 alla presenza di tutte le autorità cittadine: la Giunta comunale al completo, una rappresentanza del Consiglio comunale, nonché diversi esponenti del mondo politico cittadino, tra cui Luciano Pizzetti. Presenti le delegazioni delle sigle sindacali e del csa Dordoni; questi hanno espresso il proprio disappunto nei confronti della Barilla, per il recente incontro dell’a.d. con il leader turco Erdogan.
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L.Bos.
fotoservizio Sessa