Donna scomparsa, la figlia al gip: 'Papà disse che mamma ci avrebbe lasciato a casa soli'
Ancora non è stato rinvenuto il cadavere della 29enne Souad Allou, scomparsa da domenica scorsa da casa sua. Un delitto, secondo gli inquirenti, di cui è accusato l’ex marito, Abdelmjid El Biti, 50 anni, di Seniga. Secondo quanto ripreso da alcune telecamere, infatti, l’uomo nella notte tra domenica e lunedì ha attraversato il cortile di casa sua, trasportando un pesante sacco nero, caricato poi in auto.
A infittire il mistero c’è una dichiarazione dell’amica di Souad, secondo cui lui avrebbe minacciato più volte di morte la ex moglie. L’uomo invece di fronte al gip del tribunale di Brescia, si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Ma è stata la dichiarazione della figlia di nove anni, a confermare ancora di più i sospetti nei confronti dell’indagato, come ha detto lo stesso Gip in una dichiarazione all’Ansa: “È assolutamente certo che Souad Alloumi non si sia volontariamente allontanata senza lasciare traccia nella propria abitazione nella notte tra il 3 e il 4 giugno” si legge. “Ascoltata in audizione protetta la figlia di nove anni, ha spiegato che la notte del 3 giugno padre e madre litigavano ‘a voce alta arrabbiata’. E la bambina quella sera ha riferito che il padre l’aveva avvertita di stare attenta perché la madre poteva andare da qualche parte e lasciarli a casa da soli, cosa che rende manifesto come il gesto sia stato premeditato”.
lb