Denunciato per maltrattamenti, i cc gli scoprono arsenale in casa
E’ agli arresti un 44enne pregiudicato che per procurasi la droga di cui era consumatore, negli ultimi tempi era arrivato a minacciare e aggredire la madre 70enne, tanto da indurla, dopo ripetuti episodi, a sporgere denuncia. La donna, giunta allo stremo, si è presentata nei giorni scorsi dai carabinieri di Vescovato che, effettuata la perquisizione nell’abitazione dell’uomo, scoprivano un vero e proprio arsenale nascosto nella camera da letto: in particolare, una serie di armi bianche e un fucile a canne mozze, con il calcio tagliato al fine di renderlo più occultabile, modificato artigianalmente e con inserite all’interno due cartucce.
Sono inoltre state ritirate e sottoposte a sequestro cautelativo diverse armi da taglio, baionette e balestre. Da qui l’arresto per detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione da parte dei Carabinieri di Cremona, agli ordini del maggiore Rocco Papaleo. Ma l’uomo è indagato anche per il reato di maltrattamenti in famiglia. Da quanto riferito dalla madre, infatti, da qualche settimana la maltrattava, minacciandola, percuotendola e vessandola con epiteti offensivi ed utilizzando l’arsenale rinvenuto per causarle ‘pressione psicologica’ ed intimorire i vari famigliari a cui lei si era rivolta per avere un sostegno.
In particolare, lo scorso 11 settembre, l’aveva picchiata causandole una lesione alla mano sinistra. Ora l’uomo, che risulta residente a Sospiro, ma effettivamente domiciliato a Cremona, è detenuto in attesa di convalida. g.b.