Cronaca

Eccesso di velocità, sottopasso rotonda: Picenengo si riunisce Lega: no a centro accoglienza

A sinistra, la manifestazione anti immmigrati della Lega Nord a Picenengo nell'estate del 2016

Automobili che schizzano a tutta velocità lungo via Sesto, la rotatoria sulla Castelleonese di prossima realizzazione all’altezza di via Picenengo, strada chiusa ormai da tempo; e soprattutto l’inadeguatezza del sottopasso ferroviario realizzato in una zona ritenuta scomoda e non al posto del passaggio a livello abolito. Queste alcune delle questioni sollevate nell’assemblea del quartiere 3 che si è svolta la scorsa settimana nella frazione di Picenengo. Il sobborgo cremonese è stato infatti al centro delle rimostranze a cui hanno dato risposta gli assessori Rosita Viola  e Alessia Manfredini sui temi della viabilità. “Con grande onestà – spiega quest’ultima –  ho spiegato che il progetto iniziale, per 800mila euro, era troppo costoso e realisticamente non realizzabile nell’ambito del progetto di eliminazione dei sette passaggi a livello portato avanti da Rfi. Abbiamo però portato a casa il contributo di  Rfi di 280mila euro per realizzare la ciclabile, capisco che non era l’ideale, ma ora miglioreremo le condizioni del sottopasso con pompa per sollevamento acqua, illuminazione, miglioramento dello sterrato”. Inoltre una possibile soluzione per un collegamento con la ciclabile di via Milano potrà essere il sottopasso ferroviario previsto nel progetto di recupero dell’ex area Scac, mai ritirato.
Altra criticità su via Sesto è l’eccessiva velocità delle auto, ma la tipologia della strada, sovracomunale, imporrebbe la realizzazione di dossi per i quali non ci sono attualmente i fondi. Assicurata comunque una maggiore presenza di vigili e la possibilità di una segnaletica luminosa per gli attraversamenti.

La Lega Nord intanto allestirà domenica 7 ottobre dalle 7,30 alle 12,30 un gazebo di protesta in seguito alla proposta di acquisto presentata dalla coop. Sentiero per l’immobile delle ex scuole, dove si trova il centro di accoglienza profughi. Saranno presenti il senatore Simone Bossi, la deputata Silvana Comaroli, il consigliere regionale Federico Lena. La struttura, ristrutturata negli anni Ottanta per farne alloggi di emergenza, dal 2016 ospita un gruppo di richiedenti asilo e a giorni scadrà la convenzione siglata a suo tempo tra cooperativa e Comune per il suo utilizzo. Da anni l’immobile è stato inserito nel piano delle alienazioni del Comune. E sul tema è scontato lo scontro politico: dopo l’annuncio del presidio leghista è arrivato il commento su facebook di Andrea Virgilio, assessore al patrimonio e all’area vasta: “Invece di fare un bel sit in di protesta per la mancanza di polizia nelle nostre tratte ferroviarie, la sua intera classe dirigente sbotta contro la vendita delle scuole di Picenengo alla cooperativa che gestisce gli alloggi per i migranti. Quell’immobile è stato inserito nel piano delle alienazioni dalla giunta di centro destra; recentemente è pervenuta una manifestazione di interesse per l’acquisto da parte dell’attuale gestore. Alla luce della libera concorrenza e della normativa vigente si aprirà un bando pubblico. Se la Lega fosse interessata all’acquisto la gara è aperta a tutti. Disponibili al pagamento a rate, però attenzione ….. non rate di 80 anni”. g.biagi

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