Maltempo distrugge foresta di Stradivari, da cui arriva il legno utilizzato per i violini
Il maltempo colpisce Cremona anche a distanza, e lo fa devastando uno dei posti più importanti per la tradizione della nostra città: le mitica foresta di Paneveggio, nota come Foresta di Stradivari, in quanto era lì, in Val di Fiemme, che il celebre liutaio cremonese andava a scegliere il legno per costruire i suoi straordinari voiolini.
Come scrive Repubblica, in poche ore il vento ha abbattuto un numero di alberi superiore a quanti ne possano tagliare tutti i boscaioli del Trentino in tre anni: ben un milione e mezzo di metri cubi di legname, secondo i tecnici dell’ufficio foreste della Provincia autonoma di Trento. Raffiche fino a 120 km/h hanno sollevato gli alberi e sradicato le radici.
Gli abeti rossi costituiscono quasi il 90% degli alberi della foresta, associati all’abete bianco alle quote inferiori, al larice e al pino cembro a quelle superiori. Sembra che il maestro cremonese si aggirasse personalmente per la foresta in cerca del legno migliore per costuire i propri violini: abeti rossi plurisecolari con un legno caratterizzato da grande capacità di “risonanza”. Tanto che ancora oggi moltissimi liutai cremonesi acquistano quel tipo di legno per produrre i propri violini.? Alcune decine di metri cubi di legno ogni anno vengono utilizzati dai liutai cremonesi.