Fratelli d'Italia, la squadra Per il candidato del c.destra si andrà a metà settimana

Tutto rimandato alla settimana prossima, circa alla metà, per la scelta del candidato sindaco del centrodestra cremonese. L’incontro di ieri tra i vertici nazionali di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia non è servito a dare un consenso unanime ai nomi che parevano papabili, Carlo Malvezzi come candidato sindaco e Alessandro Zagni come vice, assodato il fatto che, con Pavia e Bergamo andati alla Lega, Cremona potesse esprimere un candidato di FI. L’attesa sta però diventando logorante per le dirigenze locali di tutti i partiti, oltre che dei fuoriusciti di Forza Italia che non hanno mai rotto del tutto con la coordinatrice regionale Maria Stella Gelmini.
Anche per ovviare a questo stallo e per dimostrare all’elettorato che la destra esiste e non ne fa solo una questione di nomi, questa mattina nella sede di Fratelli d’Italia in largo Paolo Sarpi, sono stati presentati i primi candidati al consiglio comunale, alla presenza del deputato Carlo Fidanza, che correrà al nord per le Europee dietro Giorgia Meloni, capolista in tutte le circoscrizioni. Proprio Fidanza ha indicato metà della settimana prossima come termine ultimo per l’ufficializzazione del candidato sindaco di coalizione.
“Al di là della scelta dei nomi, noi un’idea di città l’abbiamo elaborata da tempo e da tempo stiamo lavorando con la Lega”, ha esordito Stefano Foggetti, segretario provinciale FdI indicando Fabio Grassani, segretario Lega, seduto in prima fila. E’ stato Marcello Ventura, prossimo capolista, ad indicare le priorità programmatiche, frutto di 10 anni di esperienza in consiglio, cinque in maggioranza e gli ultimi all’opposizione anche in veste di presidente della commissione Vigilanza. Svendita del patrimonio Aem questione piscina, decisioni prese senza prima avere un accordo con la controparte come quella della revoca del parcheggio Marconi a Saba, assegnazione delle case popolari, sono solo alcuni dei fronti su cui verrà data battaglia. “Solo in questi’ultimo mese la giunta Galimberti si è accorta che esiste lo sport a Cremona dopo che nel 2013 avevo portato il titolo di città europea della sport”, ha detto tra l’altro. “Nel frattempo non è stato fatto niente, le strutture sono poche e ridotte male, con una squadra in serie A (basket, ma anche la pallavolo di Casalmaggiore, ndr) servirebbe un nuovo palazzetto, anche come luogo di attrazione per concerti e giovani”.
Tra gli altri nomi in lista, Claudia Monteverdi, commerciante di corso Garibaldi, che ha portato il punto di vista di “chi vede ogni giorno la tristezza di un centro città in cui chiudono tante attività e le uniche ad aprire sono cinesi”. Colpa anche del caro affitti, problema sempre irrisolto, ma per rivitalizzare il commercio servirebbero porgetti coraggiosi come attirare medie distribuzioni in centro, in uno dei tanti contenitori storici quali Galleria 25 Aprile o Politeama. In lista anche Lucilla Equini e Paolo Italia.
Del posizionamento di Fratelli d’Italia nel quadro europeo ha parlato infine Carlo Fidanza: “FdI sta crescendo, lo dimostrano i sondaggi, ma soprattutto gli esiti delle ultime elezioni regionali che ci hanno visto il partito con la maggiore crescita percentuale. In Europa potremo essere la cerniera tra popolari e populisti, lavoreremo per entrare nel gruppo del Riformisti europei”, auspicando anche l’ingresso di Orban. Sovranismo, e ‘opposizione patriottica’ le parole d’ordine, in opposizione a quelle scelte del governo giallo verde a più spiccata trazione M5S, quali reddito di cittadinanza, accordi con la Cina che mettono a rischio sovranità nazionale, decreto dignità che penalizza le piccole imprese.
Tornando sul piano locale, Fidanza ha espresso apprezzamento per la scelta “del centrodestra locale nei confronti di Zagni, vediamo se sarà confermato anche a livello nazionale. Di certo il candidato dovrà essere una persona credibile e radicata in città”.
Tra i presenti nella sede di FdI, l’ex consigliere Luca Grignani e l’avvocato Luca Curatti. g.biagi