Economia

Industriali, Buzzella attacca la politica: 'Paese ha bisogno di amministratori capaci'

E’ iniziata questa mattina, presso i nuovi locali della Ancorotti Cosmetics nei grandi capannoni ristrutturati della ex Olivetti, la 74esima assemblea generale dell’Associazione Industriali di Cremona. Nell’occasione è stato presentato anche il report del Masterplan 3C, il piano strategico per il rilancio del territorio, a cui l’Associazione riunitasi in più tavoli, ha lavorato per oltre un anno, con la regia di The European House-Ambrosetti. Ad introdurre i lavori, dopo la presentazione del direttore generale di Assoindustria Massimiliano Falanga, Renato Ancorotti, che ha illustrato i dati dell’azienda (Francia primo Paese per l’export), evidenziando il valore della cosmesi come fattore che fa parte del quotidiano di tutti.
A seguire, la relazione del presidente AIC Francesco Buzzella, durante la quale ha attaccato la politica, rea di dare spazio ai “conflitti interni, senza prendere il tempo necessario alla riflessione”, momento imprescindibile per una crescita reale. “Il Paese ha bisogno di imprese e di amministratori capaci. La nostra provincia, spesso sottovalutata, è un traino per la Regione. E spiace – ha continuato – che il ministro Toninelli non sia presente, perché il prezzo più alto lo paghiamo a livello di infrastrutture”. Uno dei limiti che, secondo il presidente AIC, non permette alla provincia di crescere secondo le proprie potenzialità. “Ma questo Governo è complesso, è nato complesso in un’Italia fragile”.

Per Buzzella è giunta anche l’ora di chiudere con i campanilismi e la “rivalità fine a sè stessa tra imprese. La provincia di Cremona è negli ultimi posti in Lombardia per attrattività. Dobbiamo colmare questo gap, dobbiamo creare sinergie per tornare ad essere il territorio che in realtà siamo naturalmente: produttivo”.

“Mi chiedo perché non ci sia uno scatto di orgoglio nel vederci in decrescita. I Paesi fanno a gara per abbassare le tasse ed attrarre investitori”. E da qui il presidente ha attaccato il governo giallo-verde: “Quota 100 e Reddito di cittadinanza non aiuteranno la crescita. Per farlo occorrono investimenti e lavoro. Basterebbero poche manovre ma giuste, pensate correttamente. L’economia mondiale sta rallentando, e se il mondo rallenta, l’Italia si ferma”.

“Non dobbiamo stancarci di investire – ha concluso Buzzella – Lavoriamo insieme per liberare l’Italia dai suoi limiti”.

Presenti all’assemblea tutte le massime autorità civili e militari della provincia, con in prima fila i politici (i cremonesi Carlo Malvezzi e Alessandro Zagni; Massimiliano Salini, Andrea Agazzi, Matteo Piloni, Christian Di Feo, Federico Lena, Marco Degli Angeli, tra gli altri). Presente anche il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e il giornalista Beppe Severgnini. Rappresentata anche una delegazione del mondo studentesco, con classi degli istituti superiori Galilei, Sraffa, Munari.

Ambra Bellandi

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