L’ambiente va protetto, impegnamoci tutti in prima persona
Egregio Direttore,
arrivando a Formigara da Pizzighettone, al termine della salita, nei giorni limpidi dell’anno, si presenta un anfiteatro di ineguagliabile bellezza: tutto l’ arco alpino da nord-est ad ovest. Si possono ammirare i monti Lessini, il Baldo, le Prealpi bresciane e bergamasche, le Grigne fino al Monte Rosa. In alcuni rare giornate, particolarmente limpide, anche i monti più ad ovest fino al Monviso. A sud tutte le montagne dell’ Appennino.
Nonostante la nebbia, l’afa estiva e le zanzare abitiamo in luoghi di notevole bellezza, arricchiti anche dalla vegetazione rigogliosa del nostro Parco Adda.
Pochi giorni fa ero in macchina con mia nipote e lei mi ha fatto notare alcuni sacchetti di immondizia abbandonati in un campo.
“ Vedi nonno da noi non succede!”. Le ho risposto: “Si è vero, ma questo parco è molto più bello dei parchi della città del Nord Europa dove tu vivi!”
Ma dentro di me sentivo che la mia risposta era una via di fuga poco dignitosa. E allora per rimediare all’inciviltà di alcuni (perché sono convinto che le persone civili sono molte di più, anzi la maggioranza) ho preso un sacco ed ho portato quell’immondizia in discarica.
E poi ho ricordato a mia nipote quella frase di Martin Luther King: “ Non ho paura delle grida dei violenti ma del silenzio degli onesti” invitandola la prossima volta, quando vedrà una cosa che non va, a lamentarsi e protestare giustamente contro i violenti (in questo caso gli inquinatori dell’ ambiente) ma anche a rimboccarsi le maniche, sporcarsi le mani e agire con l’ esempio come persona “onesta” per proteggere l’ambiente e con l’ ambiente il Bene Comune. “I care” ( mi riguarda) come diceva don Milani ai suoi ragazzi e non “me ne frega” che degli incivili deturpinino il nostro territorio.
Lettera firmata