I nidi potranno accogliere solo un bimbo su 4: la situazione nel territorio cremonese
Mentre vi sono ancora tante incertezze sulla riapertura degli asili nido in Lombardia, con richieste da parte delle associazioni di categoria di riaprirli già dal primo agosto, si fa la conta dei posti disponibili a fronte delle misure di distanziamento previste per fronteggiare l’emergenza Covid: si parla infatti di poter ospitare solo un bambino su quattro. Questo significa, per Cremona, che i nidi cittadini potranno ospitare solo il 38,1% della popolazione di bambini tra gli 0 e i 2 anni. Lo evidenzia un’elaborazione di InfoData del Sole 24Ore.
Le strutture, dunque, spesso e volentieri si rivelano troppo piccole per ospitare tutti i bambini che vivono sul territorio. Tra i Comuni del territorio in cui sono presenti asili nido, la situazione peggiore è a Capralba, dove ci sarà posto solo per il 10% dei bambini. Segue Ripalta Cremasca, dove i posti sono per il 12,3% dei bambini. La situazione migliore è a Cella Dati, dove evidentemente sono disponibili spazi ampi a fronte di pochi bambini: la disponibilità è del 753% della popolazione tra gli 0 e i 2 anni. Segue Casteldidone, con il 230% di posto.
Guardando ai Comuni principali, Crema offre una disponibilità di posti pari al 25,7%, mentre a Casalmaggiore trovano posto il 35,2% dei bambini, a Soresina il 20,5% e a Castellone il 33,2%.
LaBos