Politica

Scrp fa richiesta di sospensiva del lodo. I sindaci fuoriusciti: 'Chiederemo l'esecutività

Scrp ha richiesto la sospensiva del lodo arbitrale alla Corte di Appello di Brescia, impugnandolo nonostante lo Statuto, all’art. 22 comma 6, reciti che “le risoluzioni e determinazioni dell’arbitro vincoleranno le parti”.

I sindaci fuoriusciti da Scrp lo hanno appreso dall’avvocato Raffaella Bordogna questa mattina: “Non ci sembra questo un atteggiamento costruttivo e di rispetto istituzionale. Il nostro avvocato ci ha anche comunicato che a fronte di ciò non ci resta che richiedere immediatamente l’esecuzione del lodo procedura che abbiamo già autorizzato. La richiesta di sospensione infatti non inficia l’esecutività del lodo arbitrale”.

Pare non si riesca a mettere la parola ‘fine’ a questa vicenda che ha visto mesi e mesi di polemica politica e amministrativa.

“A questo punto due domande sorgono spontanee: tutti i soci sono al corrente, condividono ed hanno approvato la decisione di richiesta di sospensiva alla Corte di Appello di Brescia? Sono consapevoli i nostri colleghi sindaci che purtroppo questa scelta di Scrp determinerà a loro carico un ulteriore aggravio di spese, che vanno ad aggiungersi a quelle già riconosciute dal lodo, per la richiesta di sospensiva e la conseguente procedura esecutiva? Un’ultima considerazione: appare chiaro di chi sia lo spirito belligerante quando, a pochi giorni dal deposito del lodo, si intraprende nuova causa e nuovo contenzioso per negare ai comuni quanto loro dovuto”.

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