Cremona-Brescia, soppresso da 3 mesi il treno delle 7.24: i pendolari insorgono
La pausa estiva non ha estinto gli innumerevoli problemi dei pendolari cremonesi, che ancora si trovano alle prese con i disservizi di TreNord. In particolare i problemi più urgenti riguardano coloro che viaggiano lungo la Cremona-Brescia, i quali da ormai tre mesi si sono visti sopprimere il convoglio delle 7.24, uno dei più utilizzati sia da coloro che lavorano a Brescia o nei comuni lungo la linea, sia dagli studenti, che a metà settembre dovrebbero ricominciare le scuole. Rimangono quelli delle 6.24, che partono troppo presto per chi inizia a lavorare tra le 8 e le 9, e quello delle 8.24, che invece parte troppo tardi e viene utilizzato pochissimo.
Una situazione che si trascina da tempo e che, guardando gli orari di settembre, sembra non avrà una risoluzione, almeno in tempi brevi. “Per noi è un grande disagio” racconta un pendolare. “Ci tocca arrivare a Brescia alle 7.20 e rimanere in giro fino all’ora di andare in ufficio. Situazione ancora peggiore per chi lavora magari a Robecco o Pontevico. E lo stesso problema lo avranno gli studenti quando inizieranno le lezioni. Sembra che vogliano penalizzare la nostra città”.