10 anni di carcere allo stupratore seriale preso a Dovera
E’ stato condannato, tramite rito abbreviato, a 10 anni e sei mesi di carcere Daniele Corona, il 30enne di Dovera che si trovava in carcere per violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e rapina. Lo scorso maggio gli era stata notificata anche l’accusa di essere uno stupratore seriale.
Otto, in tutto, le violenze che gli vengono contenstate perpetrate nei confronti di altrettante vittime (la maggior parte prostitute), avvenute tra la primavera e l’autunno del 2019. Il gup Elisabetta Meyer lo ha riconosciuto colpevole per tutti gli episodi che gli vengono attribuiti
Corona utilizzava sempre la stessa modalità: dopo aver contattato le donne su internet, le incontrava per poi sequestrarle, minacciarle e picchiarle, finendo con il rubare loro denaro e cellulare. Tutte le vittime hanno riferito che l’uomo facesse abbondante uso di cocaina
Era riuscito a rendersi irreperibile finché non è stato rintracciato a novembre dell’anno scorso a Dovera, ospite di un amico, dagli uomini della Mobile di Lodi. Il 30enne aveva già due precedenti penali per maltrattamenti ai danni di due sue ex compagne.