Mobilità Sostenibile, Legambiente: ‘Ancora lontani da ottimizzazione ciclabilità’
Si è conclusa la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, una campagna che quest’anno ha puntato su “mobilità a emissioni zero per tutti”.? Il tema riflette gli obiettivi ambiziosi di una Europa ‘carbon-neutral’ entro il 2050, così come definita da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, nel presentare il Green Deal europeo. La campagna europea intende sottolineare l’importanza dell’accessibilità al trasporto a emissioni zero e promuovere un quadro inclusivo che coinvolga tutti.
“Fa piacere – fanno sapere dal Circolo cremonese di Legambiente – che a Cremona quest’anno il tema centrale sia la mobilità ciclabile, sicuramente uno degli strumenti rilevanti della mobilità sostenibile in una città di medie dimensioni e di pianura. D’altro canto, non può sfuggire che si è ancora lontani sia dall’ottimizzazione della ciclabilità cittadina sia dal raggiungimento di numeri adeguati di utenti che usano la bicicletta. Questo sicuramente è uno degli aspetti su cui lavorare: è necessario interrogarsi perché ancora troppi cittadini siano restii a muoversi in area urbana in sella a una bicicletta per attività diverse da quelle di tempo libero”.
Per Legambiente servono “certamente ciclabili sicure e razionali”: a Cremona sono state sviluppate “soprattutto verso le periferie e meno nelle aree urbane più centrali”. Serve, dicono dal Circolo, “contestualmente affrontare la questione dell’uso massiccio dell’automobile privata per modesti spostamenti”: “Si assiste pertanto quotidianamente a traffico in aree centrali da parte di un gran numero di automobili che intasano le strade principali, aggravato e appesantito anche dalla quantità di furgoni che consegnano merci a domicilio. Nei pressi delle scuole si assiste a situazioni di intasamento, inquinamento e pericolosità perché purtroppo non sono stare create adeguate zone car-free. Tutto ciò è mobilità insostenibile che porta degrado ed inquinamento, riguardo a cui l’amministrazione comunale deve prendere adeguate decisioni”.
Le auto “possono circolare quasi ovunque anche in situazione di emergenza ambientale perché le strade di penetrazione verso il ring e quindi verso aree più centrali sono state rese percorribili per ricercare parcheggi”. Perché, si chiede Legambiente – non si attivano i parcheggi scambiatori esterni? I controlli ai mezzi inquinanti sono fatti “in area urbana mentre dovrebbero essere espletati ai confini del territorio di competenza, sulle strade tangenziali e all’inizio delle vie di penetrazione”. Il Comune di Cremona per il Circolo “deve concordarsi con i Comuni di cintura per riorganizzare efficacemente gli spostamenti verso il capoluogo”.
“Appare pertanto chiaro – concludono da Legambiente – che la sola ciclabilità non basta e che la mobilità per essere sostenibile deve essere affrontata in modo completo a livello almeno sovracomunale. Si deve arrivare ad un giusto equilibrio tra le varie modalità di trasporto e riconsiderare e riprogettare gli spazi urbani in questa prospettiva offrendo a pedoni, ciclisti e automobilisti spazi integrati, razionali e sicuri. Occorre superare le caotiche situazioni che vedono vaste porzioni di zone centrali totalmente invase da auto in sosta che tolgono ai pedoni spazi vitali in cui muoversi”.