Contrasto all'evasione fiscale, cala la compartecipazione dei Comuni anche in provincia
Sono 4 i comuni della provincia di Cremona ad aver attivato nel 2019 la procedura per la compartecipazione al contrasto dell’evasione fiscale per un importo totale erogato di 64.919. Un comune e 33.031 euro in meno (l’importo erogato nel 2018 era stato di 97.950 euro) rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dal rapporto del Servizio Lavoro, Coesione e Territorio della UIL che ha elaborato i dati del provvedimento del Ministero dell’Interno del 23 settembre 2020.
In generale, secondo lo studio del sindacato, in Italia allenta la compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale: le somme spettanti quest’anno ai Comuni per la loro partecipazione all’attività di accertamento fiscale e contributivo per l’anno 2019 ammontano a 7,8 milioni di euro, in diminuzione del 31,8% rispetto all’anno precedente.
Dal 2010, anno in cui fu introdotta la norma della compartecipazione dei Comuni al contrasto all’evasione fiscale, i Comuni hanno recuperato 116,8 milioni di euro, frutto di segnalazioni “qualificate” all’Agenzia delle Entrate. Se si analizza l’andamento delle somme recuperate – spiega Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL – si è passati da 1,1 milioni di euro del primo anno (2010) a quasi 3 milioni di euro del 2011, transitando per gli 11 milioni di euro del 2012 e a17,7 milioni di euro del 2013.