Covid, rispetto ad un mese fa si diffonde fino a 6 volte più velocemente
E’ stato pubblicato l’ultimo report redatto dal consigliere regionale del Pd Samuele Astuti sull’andamento della diffusione del coronavirus nelle province lombarde (dati aggiornati al 10 novembre). La provincia di Cremona è inserita nella fascia di mezzo per quanto riguarda la velocità di crescita (insieme a Bergamo, Lecco, Monza, Mantova, Sondrio e Varese): un incremento che comunque oscilla tra il 400% e il 600%, cioè circa 4/6 volte il valore di riferimento (registrato quattro settimane fa, ndr). Il nostro territorio è il quinto, a livello lombardo, come incremento settimanale relativo, dopo Brescia, Como, Mantova e Varese, mentre, rispetto all’ultimo studio, cala come casi positivi ogni mille abitanti.
“Uno dei dati più preoccupanti – sottolinea Astuti – è la percentuale di casi positivi rispetto al numero di tamponi effettuati nelle persone ‘nuove’ che è arrivata al 40%. Questo dimostra l’ampiezza del contagio. È stato detto più volte e da più parti (OMS in primis) che la situazione è sotto controllo quando questo dato rimane sotto il 5%: quindi il numero dei tamponi dovrebbe essere almeno otto volte superiore a quello attuale (a parità di casi positivi)”.
I ricoveri, sia in terapia intensiva che non, hanno superato la metà del livello di marzo/aprile, e continuano a crescere, come pure i decessi. Con un andamento di questo tipo, per il consigliere Pd, “potremmo trovarci presto in condizioni peggiori di quelle dell’inizio di aprile, quando è stato raggiunto il massimo dei ricoveri”. Regione Lombardia, inoltre, “continua a non fornire i dati provinciali senza così permettere un’analisi più puntuale della situazione in cui si trovano i diversi territori”.
Il numero dei casi positivi di quest’ultima settimana è pari a 60.053, circa il 12% più di quanto rilevato nella scorsa settimana (erano 53.465) e quasi il doppio di quelle precedenti (erano 32.489, 15.679, 6.134 e 2.140): è evidente la progressiva riduzione dell’incremento esponenziale del contagio a conferma della linearizzazione del trend (ci potrebbe indicare che siamo vicini al massimo dei casi positivi, dopo di che potrebbe finalmente iniziare un trend discendente).
Nella settimana che si chiude oggi sono stati comunicati circa 284.000 tamponi, ancora in crescita rispetto al livello delle ultime settimane. La percentuale dei casi positivi sul numero di tamponi efficaci (positivi + negativi) supera il 29% e anche la percentuale di tamponi positivi per le persone ‘nuove’ sottoposte al test sale oltre il 39,5%. Non si rilevavano valori simili da aprile.
Il numero dei ricoverati (sia in terapia intensiva che non) sembra crescere in maniera lineare rispetto alla settimana precedente (siamo oggi a 708 ricoverati in terapia intensiva, rispetto ai 475 della settimana scorsa e ai 271 di quella precedente). Quello dei decessi settimanali, invece, è pari a 819, quasi il doppio della scorsa settimana, quando erano 442, e quasi quattro volte più di quella precedente (in cui erano 207, e prima 109). Anche in questo caso si può rilevare che l’andamento è di tipo esponenziale.