Cronaca

Qualità della vita: Cremona risente dell'effetto covid e arretra di 46 posizioni

E’ Pordenone la città balzata al primo posto della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, sulla qualità della vita. Pordenone prima, Trento seconda. In coda, invece, c’è Foggia. Dopo le due province ben salde, ci sono due nuovi ingressi: Vicenza (era 14ª) e Padova (11ª). Ma il salto più alto è di Ascoli Piceno: dalla 37ª alla quinta posizione, sulla scia dei piazzamenti conseguiti nella dimensione della sicurezza sociale (è prima) e reati e sicurezza (è terza). Cremona, una delle province più colpite dalla prima ondata di pandemia, arretra di 46 posizioni, così come scivolano in basso tutte le altre province che hanno avuto un ‘effetto covid’. Bergamo scende dal 26esimo posto dell’anno scorso al 40esimo di quest’anno. Lodi indietreggia di 37 posizioni, Milano di 16, Piacenza di 41.

La ricerca quest’anno ha potuto monitorare con precisione gli effetti della diffusione del virus e dei conseguenti lockdown grazie anche all’inserimento di nuovi indicatori che, elaborano i recentissimi dati Istat, resi disponibili il 12 ottobre, sul numero dei decessi nei primi otto mesi dell’anno, comune per comune. Il dato è stato aggregato a livello provinciale e si è calcolato la variazione percentuale tra i primi otto mesi e la media dei cinque anni precedenti. A Bergamo, per esempio, questo incremento è stato del 200%. E’ stato possibile anche distinguere il numero dei deceduti sotto i 65 anni e degli ultrasessantacinquenni. Infine è si è deciso di utilizzare un indicatore aggiornato all’8 novembre: l’incidenza sulla popolazione complessiva della provincia dei casi di Covid, che ha contribuito a trasformare la ricerca in una vera e propria istantanea dell’Italia al tempo del coronavirus.

Bolzano e Bologna aprono la classifica di “Affari e lavoro”, mantenendo le posizioni di vertice già ottenute in passato, così come Trento, che al terzo posto di nuovo conferma i piazzamenti già ottenuti negli ultimi anni. Ultima in classifica, come nel 2019, è Crotone. per l’ambiente Trento si classifica al primo posto seguita da Milano, Pordenone e Sondrio. Le province che figurano nelle posizioni di testa sono 21, come nella passata edizione, ma vedono l’esclusiva presenza di province dell’Italia settentrionale. Come lo scorso anno, chiude la classifica Catania.

Quanto a reati e sicurezza, Ascoli Piceno è la provincia più sicura d’Italia, confermando gli ottimi piazzamenti già conseguiti nelle passate edizioni. Seguono Nuoro, Treviso e Oristano, che a loro volta confermano la presenza nelle zone alte della classifica. Rimini chiude la classifica in ultima posizione per il terzo anno consecutivo. L’aspetto della sicurezza sociale quest’anno comprende indicatori utili a catturare l’effetto determinato dall’attuale crisi pandemica come la variazione nella mortalità e l’incidenza dei casi registrati di Covid-19. La provincia che quest’anno apre la classifica è Imperia, con un balzo di 89 posizioni, seguita da Benevento, Ascoli Piceno e Fermo. Le province del Sud tornano a figurare nel gruppo di testa, invertendo una tendenza consolidatasi nelle passate sette edizioni. Nel gruppo di coda Bergamo, Lodi, Sondrio e Cremona.

Trento si classifica in prima posizione anche per istruzione e formazione, a seguire altre tre province del Nordest, Bologna, Trieste e Udine. Ultima in classifica è Crotone. nel sistema salute, confermando il risultato già conseguito, Isernia si classifica al primo posto, seguita da Terni, Cagliari e Catanzaro. Le posizioni di coda vedono 6 città dislocate nel Nordovest, Cuneo, Vercelli e Asti; Como; Imperia e La Spezia. Anche il Nordest figura nel gruppo di coda con 6 province, fra cui Trento; Vicenza e Treviso; Trieste e Gorizia; Reggio Emilia.

Per il tempo libero e il turismo Siena si conferma al primo posto, confermando i piazzamenti conseguiti nelle sei passate edizioni, così come Rimini, Aosta e VerbanoCusio-Ossola, mentre Grosseto si piazza in quinta posizione. Chiude la classifica, come negli anni precedenti, Crotone. Infine, Milano conferma il piazzamento già ottenuto lo scorso anno per reddito e ricchezza e apre la classifica sul tenore di vita. A seguire nel gruppo di testa c’è Bologna, che a sua volta conferma il secondo posto del 2019, poi Aosta e Parma. Chiude la classifica, come lo scorso anno, la provincia di Crotone.

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