Scuola, opposizione attacca: 'La sinistra cremonese difende i banchi a rotelle'
E’ di nuovo polemica sul tema della scuola tra maggioranza e opposizione, dopo i documenti presentati dalle due parti in consiglio comunale sul tema del ritorno sui banchi. Ad attaccare stavolta è l’opposizione, che accusa la controparte di aver copiato l’ordine del giorno già presentato da loro.
“La maggioranza di sinistra di Cremona ha presentato un OdG per difendere l’acquisto dei banchi a rotelle” attaccano i consiglieri Carlo Malvezzi, Maria Vittoria Ceraso, Federico Fasani e Saverio Simi in una nota. “E’ proprio questa la più importante differenza tra l’articolato documento presentato dai Consiglieri di Viva Cremona e di Forza Italia il 19 Novembre scorso con a tema la “riapertura delle scuole chiuse a causa della pandemia Covid”, e quello prodotto in tutta fretta dai capigruppo della maggioranza”.
L’accusa, nei confronti dei capigruppo Poli, Manfredini e Pasquetti, è di non aver voluto condividere la mozione già presentata. “Era necessario dare un senso alla propria esistenza in Consiglio Comunale scrivendo gli stessi concetti ma invertendo l’ordine delle parole” scrivono i consiglieri di minoranza. “Certo ci diranno che nel loro riflessivo documento si chiede anche all’Ats di effettuare un “efficace tracciamento dei casi”, peccato che tale attività venga già svolta quotidianamente in collaborazione con dirigenti, personale della scuola e famiglie che sono chiamate ad applicare i protocolli Covid.
Quindi l’unica vera battaglia che distingue la sinistra cremonese e che ha impedito di convergere su una proposta comune è l’imprescindibile utilità dei banchi a rotelle, destinati ad occupare le cantine delle scuole italiane, dei quali ci siamo permessi di proporre la sostituzione perché evidentemente inadeguati e inadatti ad accogliere per cinque ore al giorno i nostri ragazzi”.