Il direttore sanitario Canino: 'Varianti si diffondono a macchia d'olio, tracciamento impossibile'

Le telecamere della Rai sono tornate all’ospedale di Cremona, ieri, con un servizio dedicato alle nuove zone arancioni ‘rafforzate’ in vigore da oggi e che comprendono appunto il capoluogo e altri 7 piccoli comuni.
“Se oggi dopo un anno vediamo ancora questo aumento dei ricoveri – dichiara la responsabile del reparto di Pneumologia Monia Betti – significa che non ci atteniamo correttamente alle norme”.
168 i nuovi contagi sabato scorso in provincia, con un numero di ricoveri, tra ospedale Maggiore e Oglio Po che è passato dai 62 del 15 febbraio ai 110 di fine mese.
“La variante inglese – ha aggiunto nell’intervista il direttore sanitario Rosario Canino – sta cominciando a diffondersi e non siamo riusciti a scendere a valori bassi di contagi in modo tale che il tracciamento possa essere effettuato. Quindi si va diffondendo a macchia d’olio”.